
Una giornata intensa quella vissuta sabato scorso (15 novembre) dai soci del Rotary Club di Agnone che hanno accolto con soci ed il presidente Armando Marinelli, il Governatore del Distretto 2090, Roberto Calai, accompagnato dalla consorte Simona. Il benvenuto istituzionale è stato dato nel Museo dei Casari dei Di Nucci dal Presidente del Club di Agnone e dalle maestranze del noto caseificio. Quindi una mattinata trascorsa in tour nei luoghi culturali e non della cittadina alto molisana. 
Calai si è soffermato nella sede d’incontri, posta all’interno della Pontificia Fonderia Marinelli, col direttivo del Club ed i Presidenti rotariani di Commissione, per affrontare temi sulle dinamiche e per fare il punto sull’associazione. In serata, poi, nella Conviviale, alla presenza anche dei presidenti di altri club molisani, ed autorità civili, militari e religiose, ecco il premio “Una Vita per il Lavoro” che il Rotary Club di Agnone assegna ormai da 30 anni ad “una figura esemplare legata al territorio e a un mestiere svolto con costanza e passione“.

Il riconoscimento, per l’edizione 2025, è andato all’agnonese Michelina Bagnoli nata nella metà del secolo scorso, che, come si legge nelle motivazioni, “divenuta vedova giovanissima e senza la consolazione dei figli, reagì alla tragedia rimboccandosi le maniche e reinventandosi imprenditrice di se stessa. Apre così un primo negozio di merceria ed abbigliamento fiduciosa nelle sue forze, nell’amore grande per la sua famiglia e ancor più verso Dio. Donna di profondissima fede, infatti, tutte le mattine prima di aprir bottega passa in chiesa per affidare a Lui il suo prossimo e quanti sono lontani.
Nella tranquillità del suo negozio Michelina, l’artista del filo dalle mani d’oro, si dedica al cucito ed al ricamo come faceva da ragazza Michelina è un prodigio raro e insostituibile la cui maestria potrebbe non essere trasmessa quindi andrebbe documentata e serbata come cosa preziosissima. Il valore del tempo sta mutando troppo in fretta e il ritmo lento dell’ago ricorda racconti lontani che vivono ancora nei teneri ricami d’ inestimabile valore creati da Michelina.
E la signora Michelina Bagnoli è anche una donna generosa e discreta, attenta ai bisogni degli “altri”. Ricordiamo il suo impegno d’accoglienza nei confronti dei piccoli ucraini ospiti per molti anni sul territorio. Per agevolarne l’incontro Michelina aveva partecipato persino ad un corso di cirillico e aveva fatto un viaggio in Ucraina. Con grande dedizione, insieme a quello di una famiglia, contribuì al benessere di un intero villaggio”.
Tanta commozione non solo per la premiata ma anche di tutti i soci del Rotary Club di Agnone che, all’unanimità e per la prima volta, hanno scelto una donna come destinataria dell’ambita targa “Una Vita per il Lavoro”.



















