E’ la sacra rappresentazione più importante dell’Alto Sangro “La Passione di Cristo” inscenata il sabato santo a Barrea. Una manifestazione storica, tra le montagne del parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che da oltre trent’anni ha fatto registrare diverse migliaia di presenze. E che per il secondo anno consecutivo non andrà in scena a causa dell’emergenza sanitaria legata al covid19.
Ma nel borgo quest’anno si pensa a lasciare un segno, una testimonianza forte, quale gesto di solidarietà alle vittime del corinavirus. A parlare al microfono di Amolivenews è il presidente dell’Associazione Culturale “Antologia” Tommaso D’Amico.
A.F.
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