Ad oggi (ieri 18 aprile, ndr) contiamo 15 positivi ad Agnone da un cluster ben definito e circoscritto. I guariti da giovedì scorso sono stati 4.
I tamponi effettuati sugli studenti, a seguito delle positività riscontrate, sono risultati tutti negativi, quindi quando il Capo di Istituto lo comunicherà le lezioni riprenderanno in presenza”.
Così il sindaco di Agnone Daniele Saia che aggiunge: “La campagna vaccinale continua a proseguire spedita e ci auguriamo che si possa spingere sull’acceleratore sempre più per rendere i nostri territori Covid free”.
Ma le voci che arrivano in Alto Molise sono quelle che dall’ 8 maggio prossimo il punto vaccinale in palazzo San Francesco di Agnone potrebbe essere chiuso. L’intenzione dell’’Asrem sarebbe quella di lasciare solamente Isernia e Campobasso come centri vaccinali per l’intera Regione.
Il condizionale è d’obbligo, con la speranza che queste restino solo notizie infondate.
Quindi al momento nulla di sicuro, ma le “soffiate” fanno rabbrividire perché ad oggi tutta l’equipe guidata dal dott. Giovanni Amedeo Di Nucci ha lavorato egregiamente per quanto concerne l’inoculazione vaccinale su tutti i centri del Molise altissimo.
Quella del sindaco di Agnone in merito sembra una segnalazione in codice. “L’Alto Molise ha bisogno di rilancio economico e turistico, ma c’è necessità di mantenere un occhio sempre vigile sul sistema sanitario. Infatti, per incentivare i cittadini a restare nelle aree interne non devono assolutamente mancare i servizi essenziali come quello sanitario”.
Dal prossimo week-end oltre a terminare la somministrazione alle fasce più deboli, il programma vaccinale prevede la somministrazione del farmaco ai soggetti in fascia d’età compresa dai 70 ai 79 anni, oltre al richiamo anticovid da inoculare a chi nelle settimane scorse ha beneficiato della prima dose.
Vila