Il covid non tenta a diminuire ad Agnone. Al momento ci sono ancora 80 casi nella cittadina alto molisana anche se pare che la variante “Omicron” non faccia paura e la si affronta come una semplice influenza.
A confermare il numero degli infettati è il sindaco di Agnone, Daniele Saia, che a differenza dei suoi colleghi dei centri limitrofi che tacciono sull’argomento come se fosse tabù, quasi settimanalmente aggiorna i cittadini sull’andamento del virus.
“La nuova ondata di contagi da Covid sta colpendo intensamente tutto il Molise –ha detto Saia- Negli ultimi giorni, infatti, è tornata a salire la curva dei positivi.
Ad Agnone, al momento, si registra un numero di 80 persone contagiate da Coronavirus. La nostra raccomandazione è quella di continuare ad adottare la consueta prassi di prevenzione, avendo cura di igienizzare spesso le mani”.
Intanto dal 1 aprile cambiano le regole con tutte le Regione che passano in “fascia bianca”.
Nel dettaglio:
-sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base (vaccinazione, avvenuta guarigione o esito negativo di test molecolare o antigenico). Dall’1 maggio l’obbligo di green pass verrà eliminato;
-Obbligo di vaccinazione per professioni sanitarie e lavoratori;
Resta fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA:
-Dal 1 aprile cade l’obbligo del green pass per i servizi di ristorazione all’aperto e per i mezzi di trasporto pubblico locale o regionale.
Per quanto riguarda la scuola:
-Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia: in presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.
-Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale: in presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato.
In quest’ultimo caso l’esito negativo del test e’ attestato Isolamento – gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno.
La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo con autocertificazione.
Oltre per quanto disposto per le scuole, vige obbligo delle mascherine FFP2 fino al 30 aprile per:
-mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente, impianti di risalita) spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive dal 1 aprile nei luoghi di lavoro sarà sufficiente indossare mascherine chirurgiche. Lo stesso vale per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. E resta l’obbligo di mascherine al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private.
-dal 1 aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus. Chi ha avuto un contatto stretto con un caso positivo dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza (mascherina FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto, test alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto).