Enzo Cristanziano Di Pasquo si è dimesso dopo diciotto anni di presidenza dalla carica più alta dell’Associazione “Amici del Teatro Italo-Argentino” di Agnone.
Una comunicazione giunta all’improvviso ed imprevedibile soprattutto perché il teatro agnonese ha vissuto nel mese di dicembre un periodo abbastanza roseo avendo ospitato decine di manifestazioni.
Il teatro come la piscina di Agnone erano oramai agli sgoccioli. La piscina ed il teatro hanno pagato l’impennata delle bollette. La piscina ha rimandato a casa o nelle vasche delle città di Isernia e Castel di Sangro circa duecento persone, il teatro non ha affatto avviato la programmazione del cinema.
La struttura, di proprietà comunale attende l’istallazione dei pannelli fotovoltaici proprio per abbattere le spese, anche se ci sarebbero ulteriori costi proibitivi da sopportare legati al proiettore dei film che va aggiornato e sostituito ed anche le poltroncine e il sipario hanno raggiunto oramai raggiunto la fine della loro vita.
“Dopo 18 anni di presidenza, oltre duecento mila euro di investimenti e un saldo attivo di quattordici mila euro –ha affermato Di Pasquo- è arrivato il momento di passare la mano”.
Il mandato dell’associazione che gestisce l’Italo-Argentino scade il 31 dicembre del 2023. Ora spetta ai soci tornare a votazione ed eleggere l’eventuale nuovo esecutivo e presidente.