Temperature alte, afa e cielo con una cappa grigia d’umidità. Mancanza di pioggia e di neveicate nel periodo invernale. Terreno che si spacca e sorgenti ch si prosciugano. Risorse idriche al minimo ed ecco che scatta l’allarme acqua in diversi centri altomolisanio. A razionalizzare il bene idrico è Agnone che stanotte, 21 giugno, sospenderà l’erogazione nelle abitazioni dalle ore 23.30 alle 05.30 del giorno seguente.
“A causa di un abbassamento del livello dell’acqua nel serbatoio che serve la parte di Agnone alta Civitelle – si legge nel comunicato emesso dal Comune- sarà necessario una interruzione notturna.
Pertanto dalle 23.30 di stasera alle 5.30 di domani mattina verrà sospesa l’erogazione idrica nella zona di Agnone alta.
La normale erogazione dell’acqua riprenderà non appena il serbatoio avrà ricaricato sufficienti riserve. Ci scusiamo per il disagio e invitiamo tutti a non sprecare la preziosa risorsa idrica in questa fase di carenza che, data la carenza delle precipitazioni negli scorsi mesi, potrebbe presentarsi nel periodo estivo”. Un problema questo che ha portato anche Poggio Sannita a chiudere i rubinetti.
“Cambiamento climatico e riscaldamento globale –scrive il consigliere Tonino Palomba– prime conseguenze anche da noi a Poggio Sannita. Dopo anni di approvvigionamento idrico regolare, anche nei mesi estivi, a causa delle scarsità di precipitazioni, torna una preoccupante crisi idrica, che costringe a misure drastiche, a cominciare dalla chiusura quotidiana dell’erogazione, dalle ore 23.00 fino alle ore 06.00 del giorno seguente e ad altre misure di prevenzione, come specificato nell’ordinanza sindacale pubblicata ed affisse sulle cantonate del paese.
Parliamone ai nostri figli e soprattutto diamo loro l’esempio di un corretto utilizzo dell’ acqua, il nostro bene più prezioso. Prima che sia troppo tardi”.
E tutto ciò quando ancor non si è in piena estate ed ancora il turismo e quello di rientro non è presente nei centri del Molise altissimo.