Questa sera, 8 luglio, alle ore 21:00, al teatro Italo Argentino di Agnone sarà proiettato il docufilm “La Colomba Bianca – Il treno della libertà”. Un racconto che fa rivivere la storia della leggendaria tratta ferroviaria Agnone – Pescolanciano, attiva dal 1915 al 1943.
Il docufilm è stato scritto e diretto da Tonino Di Ciocco e Andrea Cacciavillani, con la fotografia del maestro Gino Sgreva.
La produzione è stata affidata alla società Moscacieca che ha curato con attenzione ogni dettaglio per restituire la forza e la dignità di una ferrovia simbolo di progresso e autonomia per intere comunità.
La narrazione si basa sul percorso di ricerca del Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università degli Studi del Molise relativo al progetto MIND, finanziato dal MUR e coordinato dalla professoressa Monica Meini.
Lo studio, che rientra nel progetto start-up 2024 “Pratiche di mobilità e processi di patrimonializzazione nelle aree interne appenniniche”, è stato condotto da Diana Ciliberti e Giada Mastrostefano. Il progetto è stato patrocinato anche dal Comune di Agnone.
La tratta ferroviaria protagonista del docufilm rivoluzionò la mobilità dell’epoca e sostenne l’economia dell’Alto Molise, fino al suo smantellamento durante la Seconda Guerra Mondiale. Una storia di ambizione e coraggio tutta da scoprire.
Nella memoria collettiva resta ancora oggi vivo il ricordo della Colomba Bianca e che veniva chiamata anche SFAP (Società Ferroviaria Agnone Pescolanciano) e si spera, grazie anche al docufilm, che possano essere istallati vicino a quella che era l’antica stazione, a ridosso oggi dell’ex chiesa dei Cappuccini oggi Santa Maria di Costantinopoli, gli antichi binari (ancora esistenti in alcuni punti della tratta) con riproduzione della motrice del treno a ricordo monumentale di un treno che ha fatto la storia di Agnone.