E’ finito sul tavolo del consiglio comunale di Longano il caso dei semafori non funzionati sulla Sp 21, che regolano il traffico alternato degli autoarticolati sull’arteria stradale, attraversata quotidianamente – e ad ogni ora del giorno – da un traffico impressionante.
Una situazione insostenibile, e non solo per gli ingorghi che penalizzano gli esercizi commerciali, ma soprattutto per l’evidente inquinamento atmosferico e acustico che gli abitanti del borgo subiscono da anni. Non è da escludere che nel corso del tempo potrebbero procurare patologie alle vie aeree e gravi forme d’infezioni tumorali. Come accadde a Quadri (Ch) dove il problema undici anni fa fu risolto grazie alla realizzazione di una bretella.
Ipotesi che il sindaco Cristian Sellecchia paventa anche per Longano e che il presidente della provincia d’Isernia Daniele Saia è disposto ad appoggiare.
I TIR adesso si incrociano proprio nel centro abitato, mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni. Il consiglio comunale, ieri sera, ha deliberato un documento dove sollecita un tavolo di lavoro con il Prefetto d’Isernia, la Provincia e i tecnici preposti al controllo della sicurezza ambientale e infrastrutturale.