Dopo la costituzione in giudizio di Italia Nostra, con una memoria argomentatissima, e l’intervento ad “opponendum” di WWF, la Federazione Italiana della Caccia ( Federcaccia) rinuncia alla richiesta di sospensiva. La notizia ha destato stupore negli ambienti contrari all’istituzione del Parco Nazionale del Matese.
Di fatto l’udienza prevista martedì 15 è stata annullata. Dunque si andrà direttamente al giudizio di merito (probabilmente inizio anno prossimo). Per la perimetrazione – zonazione le regole restano invariate. Un segnale importantissimo scrivono i difensori dell’area protetta: ” I vari oppositori al Parco Nazionale stanno comprendendo che non abbiamo l’anello al naso.”
Il presidente di Federcaccia Campania, Modestino Bianco, argomentava nel ricorso che depositò il 27 giugno scorso che: “La scarsa e superficiale consultazione, la perimetrazione imposta dall’alto ha prodotto un provvedimento che scontenta tutti, allevatori, agricoltori, pastori, cacciatori, imprenditori, perfino gli amministratori, inglobando nel perimetro del Parco territori spesso del tutto privi di quelle caratteristiche biotopiche, biologiche e geologiche di rilevante valore naturalistico e ambientale da richiedere particolare tutela.”