Per onorare, sostenere e gratificare l’incessante lavoro sociale di due infaticabili signore di Poggio Sannita, l’Università delle Generazioni ha pensato di conferire loro per l’anno 2025 il “Gran Premio della Cultura” che solitamente consegna ogni due giugno, in occasione della “Festa delle Repubblica”.
Maria Porrone e Fausta Mancini, da tanti anni si occupano di dare visibilità alloro paese natio con vari eventi e fantasia. Ed ecco i babaci, pupazzi in stoffa, posizionati, quasi a grandezza naturale, in ogni angolo del borgo ad imitazione di quelli del comune di Maranzana, in provincia di Asti.
Pupazzi che rappresentano le principali figure lavorative che popolavano il paese e che adesso non ci sono quasi più, per via dell’emigrazione e del conseguente doloroso spopolamento. Sono contadini, allevatori, artigiani, impiegati, bambini, casalinghe, qualche professionista ecc.
“Il loro prezioso lavoro –ha affermato Domenico Lanciano responsabile dell’Università delle Generazioni ed ideatore del premio- ha avuto persino un’eco nazionale, soprattutto per una bella iniziativa che ha attratto persino l’attenzione di giornali e TV generando pure una grande curiosità turistica: il ripopolamento simbolico del borgo attraverso i “babàci” ovvero i pupazzi di stoffa che a centinaia da alcuni anni ormai caratterizzano i rioni come se fossero persone vere.
Fausta Mancini e Maria Porrone curano, altresì,con grande affetto, maestria e carisma, ricorrenti e importanti rappresentazioni annuali come il Presepe Vivente, il Carnevale, la Via Crucis Vivente, la Festa della Primavera ed altri importanti eventi, rappresentando uno dei maggiori punti di riferimento per la rivitalizzazione del borgo. Riescono lodevolmente ad aggregare numerose persone di ogni età ed organizzano pure manifestazioni straordinarie persino in altri comuni, come la partecipazione attiva in Pietrabbondante al Concorso interregionale di costumi e attività tradizionali, vincendo il primo premio assoluto con un collettivo entusiasta e di tutto rispetto”.