“Un aiuto economico alle micro testate giornalistiche che operano in Abruzzo, fornendo un’informazione capillare nei territori di riferimento, e che, a causa del coronavirus e delle chiusure che si protraggono da un anno, in questo momento sono in forte difficoltà”. È quanto chiede Ascom Abruzzo, dando voce ai propri associati, in una lettera inviata alla Regione dal presidente dell’associazione, Angelo Allegrino.
“La pandemia da Covid-19, a causa di un anno di chiusure e ripetuti lockdown – scrive – ha generato un disastro economico in tanti settori. Non è da meno, anche se nessuno ne parla, quello dell’informazione. In Abruzzo ci sono decine di piccole realtà, che operano sul web, mandate avanti da giornalisti che, in molti casi, hanno aperto partita Iva e sono anche editori di se stessi. Piccole realtà, dicevamo, ma molto efficienti, testate giornalistiche portate avanti con grandi sacrifici e con professionalità ed efficienza, che assicurano una puntuale informazione nei territori in cui operano. Per lo più vivono di pubblicità, per quel poco che riescono a “catturare”, dato che si parla molto di informazione sul web ma poi a livello pubblicitario queste testate riescono a raggranellare pochi “spiccioli” non potendo competere con i colossi del web.
In questo momento, molti di esse sono in grave difficoltà perché, a causa del coronavirus, l’economia è ferma e queste testate non riescono neppure ad avere assicurato quel poco che finora è bastato per sopravvivere. La Regione Abruzzo di recente ha approvato una legge per aiutare i media, soprattutto le tv del digitale terrestre, ma che, pur se in minima parte, era rivolta anche alle testate web. Legge che però ha escluso la maggior parte di esse dato che conteneva la “postilla” secondo cui solo le testate che hanno alle proprie dipendenze giornalisti professionisti potevano beneficiare di questi aiuti. Ma quale testata, mandata avanti magari da uno o due giornalisti, che fanno gli editori, i redattori, che magari cercano la pubblicità per sopravvivere, si può permettere di avere altri giornalisti alle proprie dipendenze?