Questa mattina, ad Agnone, presso il polo scolastico di Maiella ha preso vita il progetto “Un Albero per il Futuro” promosso dal Ministero dell’Ambiente e dai Carabinieri Forestali. Presente il sindaco Daniele Saia con la Dirigente Scolastica Tonina Camperchioli, i rappresentanti dei Carabinieri Forestali, il minisindaco Antonio Saia, gli studenti e i docenti per sottolineare l’importanza della tutela della biodiversità e della conservazione del verde.
“Abbiamo risposto positivamente all’iniziativa proposta –ha sottolineato il sindaco Saia- piantando alcuni piantine (nello specifico lecci e ginestre) nei pressi dell’Istituto scolastico. L’obiettivo de “Un Albero per il Futuro”, infatti, è quello di creare tanti boschi diffusi in tutta Italia, nell’ottica di un miglioramento della qualità ambientale e un aumento del risparmio di anidride carbonica nell’aria.
L’Amministrazione comunale è da sempre attenta a questo tipo di tematiche e, per questo, stiamo lavorando per organizzare una giornata ecologica rivolta alle scuole per il prossimo 4 giugno. Inoltre, contiamo di ripetere l’esperienza odierna anche presso la villetta comunale sottostante il campo sportivo di Agnone”.
Poi rivolto agli studenti Saia ha ribadito: “L’iniziativa de ‘Un albero per il futuro’ ci permette di fare un momento di riflessione sul ruolo fondamentale dei nostri amici arbusti, custodi di memoria e fonti preziose di contrasto all’inquinamento ambientale e di aiuto al miglioramento della qualità di vita dell’uomo. Se ci soffermiamo ad analizzare metaforicamente la vita di un albero, comprendiamo che essa non è altro che il riassunto delle nostre vite. Queste piante, infatti, ci insegnano quanto sia importante resistere alle tempeste e alle difficoltà, quanto sia importante affondare nel terreno radici solide basate su valori imprescindibili; ma ci insegnano anche quanto sia importante delle volte lasciar andar via le foglie secche e allontanarci da quei preconcetti che inquinano la nostra serenità.
Gli alberi ci fanno comprendere anche l’importanza della cura e della generosità verso il prossimo: catturano i raggi di sole e li trasformano in vita, regalandoci ossigeno prezioso per la nostra esistenza. Delle volte, inoltre, si trasformano anche in dimora per i piccoli animali. Gli alberi sono fonte di bellezza, di rigogliosità e di protezione per le nostre terre, infatti svolgono un ruolo decisivo nella riduzione del rischio idrogeologico attraverso la stabilità delle loro radici. Il nostro compito è quello di ricambiare i loro gesti di gentilezza tutelando la loro crescita.
Il futuro della tutela della biodiversità –ha concluso- dipende dalla nostra sensibilità e dal nostro senso civico verso l’ambiente. Voi ragazzi erediterete il mondo del domani e, quindi, l’obiettivo primario di tutti noi deve essere quello di consegnarvelo nelle migliori condizioni possibili. Non possiamo fallire questa missione, è il momento di adottare modelli di vita sempre più sostenibili”.
Vila