Si prospettano mesi “rosei” per Poggio Sannita soprattutto con l’entrata del Molise in “Zona Bianca”. Infatti l’amministrazione del sindaco Pino Orlando si appresta a festeggiare il secolo del nome Poggio Sannita. Era, infatti, il 20 febbraio del 1921 quando il Consiglio comunale approvò la storica delibera con la quale il nome Caccavone venne cambiato in Vinoli. Successivamente, il 3 luglio 1921 il Consiglio comunale non ritenendo sufficientemente caratterizzante il nuovo nome, tornò sulla questione ed approvò una nuova delibera con cui il nome del comune venne cambiato nel definitivo di Poggio Sannita.
Il covid non ha permesso, a febbraio scorso, di celebrare l’evento che ora l’Amministrazione spera di commemorare nel prossimo mese.
“Questa evoluzione sempre più positiva della situazione pandemica –ha asserito il sindaco Orlando- ci consente di poter condividere il programma degli eventi a cui stiamo lavorando, che porteranno a rievocare lo storico consiglio comunale di cento anni fa che deliberò il cambio del nome da “Caccavone a Poggio Sannita.
La programmazione –aggiunge il sindaco- potrà essere soggetta a cambiamenti, ma in linea di massima prevedrà il 3 luglio la giornata di presentazione dell’evento articolata così: alle ore 17.00 la Santa Messa; alle ore 18.00 i saluti e la presentazione del programma del 17/18 agosto 2021; alle 19.30 la rievocazione storica del consiglio comunale tenuto dagli alunni della scuola primaria “Maria Antonietta Bottaro”, con la collaborazione dello Sprar.
Il 17 e 18 agosto, sono previste le “Giornate del Ricordo” , in scaletta: la ristampa del libro “Caccavone”; l’annullo filatelico commemorativo su cartoline illustrate in presenza dei responsabili di Poste Italiane; la riproposizione della rievocazione storica del consiglio comunale tenuto dagli alunni della scuola primaria “Maria Antonietta Bottaro”, con la collaborazione dello Sprar; la IV edizione della Festa della Trebbiatura con la partecipazione dell’associazione Cammina Molise ed infine il convegno sul tema: “Tra passato, presente e futuro delle aree interne”.
Per il programma dettagliato relativo alle serate di intrattenimento con degustazione di prodotti tipici enogastronomici che è suscettibile di modifiche, ci riserviamo di informare successivamente”.
Vila