Stava erodendo il sottosuolo della Fondovalle Verrino, l’omonimo fiume che ha visto qualche giorno fa la chiusura dei lavori all’altezza del bivio per Castelverrino.
Interventi urgenti che hanno visto circa sessanta operai impegnati nell’ultimo mese, soprattutto per la pulitura dell’alveo del corso d’acqua invaso in particolare da alberi, rami e detriti che non permettevano il flusso naturale dell’acqua e che stavano compromettendo buona parte della superstrada.
“A seguito del nulla osta rilasciato dal Dipartimento Governo del Territorio della Regione Molise, riguardante la misura 8 e la sottomisura 8.5 –spiegano nel dettaglio dalle sede municipale di Agnone- sono stati effettuati degli interventi selvivocolturali e di gestione del materiale di risulta lungo il torrente Verrino di Agnone.
Gli obiettivi di tali interventi sono stati volti a migliorare l’efficienza ecologica e la capacità di resilienza ai cambiamenti climatici dell’area coinvolta. I lavori, svolti dall’ARSARP di concerto con il Comune di Agnone, sono stati effettuati con particolare attenzione nelle aree più a rischio e sono consistiti in: diradamenti, controllo della vegetazione arbustiva, ripulitura dell’alveo del torrente con eliminazione di vegetazione morta al fine di evitare esondazioni e miglioramento di alcune aree di soprassuolo forestale”.
“La sistemazione dell’area del torrente Verrino – ha sottolineato Raffaele Masciotra, Assessore alle Politiche Agricole, Forestali e alla Tutela delle Acque e del Suolo del Comune di Agnone- rappresenta un passaggio sicuramente utile e finalizzato alla salvaguardia del suolo lambito dalle acque. Adesso, con l’Amministrazione comunale, continueremo a lavorare affinché tali lavori vengano completati fino al confine con il Comune di Capracotta.”.