Un turismo religioso sulle orme di San Francesco Caracciolo quello che ha preso vita ad Agnone la settimana scorsa.
“Insieme ai Laici Caracciolini e ai Padri Caracciolini –racconta il sindaco Saia– abbiamo inaugurato il tratto del Cammino di San Francesco Caracciolo che da località Guado Liscia (ad una decina di chilometri dalla cittadina alto molisana, ndr) arriva fino ad Agnone.
L’inaugurazione è stata effettuata presso la porta di accesso alla nostra cittadina lungo via Castelfidardo.
Il Cammino è un progetto di spiritualità e di turismo lento dall’importante valore di promozione sociale ed economica dei territori che attraversa e quindi anche della nostra Agnone. Quando il percorso sarà terminato, diverrà certamente fonte di flusso turistico e fonte di pubblicità per le specificità delle filiere agroalimentari ed enogastronomiche delle nostre terre.
Presente anche Nicola Caracciolo dell’Associazione Laici Caracciolini.
“Il luogo in cui abbiamo effettuato il taglio del nastro è importantissimo proprio perché era da questa porta che si entrava un tempo in Agnone venendo dalle campagne –ha evidenziato Nicola Caracciolo-. Ed è proprio da qui che, con ogni probabilità, passò San Francesco Caracciolo per raggiungere i Filippini.
Il tratto inaugurato passa da Guado Liscia per poi arrivare ad Agnone e ne abbiamo effettuato la sistemazione e pulizia proprio in occasione della ‘Giornata Ecologica’. Alcuni turisti sono già passati di lì per fare una passeggiata suggestiva nella natura, quindi è proprio il caso di dire che il bello contagia”.
Il percorso completo si snoda da Loreto fino a Napoli con tappe nelle principali città e paesi attraversati dal Santo.