Disinfestazione del Comune di Agnone prevista nella notte odierna del 28 giugno e quella del 29 giugno, a partire dalla mezzanotte.
Intervento di bonifica ambientale ed il Comune raccomanda di tenere chiuse porte e finestre, non sostare all’aperto a partire da mezzanotte, portare in casa oggetti di uso quotidiano che potrebbero assorbire il prodotto diffuso durante la bonifica, far entrare in casa animali domestici, non stendere indumenti all’aperto, lavare accuratamente i prodotti del proprio orto/giardino prima di mangiarli, evitare di parcheggiare i propri mezzi in modo non consono per agevolare il passaggio delle vetture di bonifica.
Ma c’è chi protesta perché le sostanzediffuse sono nocive per gli insetti come le api.
Armando Li Quadri, apicoltore di Agnone.
” Protesto e condanno fermamente questo genere di interventi soprattutto in questo periodo dell’anno – afferma Li Quadri- Il corso di Agnone è pieno di tigli in fiore o quasi e sarà una strage di api. Non solo un danno ingente a noi apicoltori, ma un danno a tutto l’ecosistema di Agnone e dell’Alto Molise. Le api bottinano in un raggio di 7 km dalle loro arnie. Tutti gli apicoltori di Agnone saranno massacrati da questa “bonifica ambientale” mi permetto di informarvi che nei mesi di aprile e maggio le temperature e il clima non hanno permesso alle zanzare di riprodursi, per questo il trattamento in questione è assolutamente inutile! Noi apicoltori ci riserviamo la possibilità di denunciare il comune di Agnone, gli uffici Asrem e la ditta esecutrice e di chiedere un risarcimento danni se si dovessero riscontrare problemi nei nostri allevamenti di api. Gli interventi in questione vanno programmati, in modo che noi apicoltori abbiamo la possibilità di poter spostare le arnie con anticipo, sapere quali saranno le zone interessate e che tipo di prodotti verranno utilizzati e in che percentuale. Condanno questo genere di trattamenti perché per 10 zanzare non si può uccidere tutta la biodiversità di Agnone e dell’Alto Molise”.