Fiore all’ occhiello della città di Campobasso e dell’intero Molise, fondato nel 1971 e intitolato al presbitero e maestro Lorenzo Perosi, il Conservatorio, istituto superiore di studi musicali, ora equiparato al livello Universitario, ha raggiunto il traguardo del mezzo secolo, ponendosi all’avanguardia nel campo delle Istituzioni di alta cultura.
Nella sua sede ubicata in via principe di Piemonte nel rinnovato edificio storico già ente ” Casa degli orfani di guerra” di inizio secolo, dispone di spazi strutturati ed adeguati alla sua crescente organizzazione didattica divisa in dipartimenti, dal canto al teatro musicale, dal dipartimento di didattica e nuove tecnologie, a quello di strumentazione ad arco e corda, strumentazioni a fiato, tastiera e percussioni, teoria e analisi, composizione e direzione.
Oltre cento docenti provenienti da tutta Italia, il suo direttore è il maestro Vittorio Magrini mentre il presidente del consiglio di amministrazione è il dott. Francesco Cocco. Nominato di recente dal Ministero dell’Università e della ricerca, il neo presidente, proprio in concomitanza delle celebrazioni desidera proporre un ricco programma, avvalendosi della consulenza di un comitato scientifico allargato, allo scopo di aprire gli orizzonti del Conservatorio al territorio e non solo.
Convocata in piattaforma da remoto, la commissione si è insediata il giorno 28, fornendo il supporto di ciascuna realtà rappresentata dai componenti e che sono rispettivamente, oltre al presidente e al direttore, la prof. Paola Parente, direttrice amministrativa dell’ istituzione, Dina Camerlengo e Anna Evangelista membri del Consiglio stesso, il maestro Giulio Costanzo responsabile degli eventi e il docente di composizione Piero Niro.
I membri esterni sono : Antonella Presutti presidente della Fondazione Molise Cultura, Paola Felice assessore alla cultura del comune di Campobasso, Rossella Gianfagna rettore del Convitto Mario Pagano, Mario Ialenti pastorale della cultura della Cei diocesi di Campobasso, Massimo di Tullio} preside del liceo Galanti, Vincenzo Lombardi direttore dell’ Archivio di Stato, Fernanda Pugliese coordinamento sportelli linguistici regione Molise.
Ha partecipato all’ incontro il sindaco di Campobasso Roberto Gravina che ha assicurato la piena collaborazione della città agli eventi cogliendo anche l’occasione per dare rilievo ai luoghi evocativi.
Uno scambio di opinioni e proposte che saranno valutate e formalizzate per stilare un programma di elevato spessore che possa suscitare l’interesse dei giovani alla musica, valorizzando ancora di più passioni e talenti in un campo come quello musicale, dove la diversità delle forme, dei generi e delle espressioni è una ricchezza che annulla le differenze.
L’obiettivo, come ha precisato il presidente Cocco, è aprirsi ad una dimensione internazionale, organizzare percorsi mirati e suscitare curiosità ed interesse nei ragazzi di ogni età. Pensare ad un riconoscimento a chi ha contribuito alla nascita e alla crescita del Conservatorio è stata l’idea presentata dalla prof. Camerlengo e condivisa dai presenti che hanno tutti ribadito la piena collaborazione per la riuscita dei concerti e delle manifestazioni celebrative.