Sabato 10 luglio , alle ore 18,30, il nuovo appuntamento rientrante nell’esclusivo progetto del Comune di Macchiagodena denominato “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima” sarà con lo scrittore, ricercatore e divulgatore Giuseppe Russo. L’autore presenterà nel paese della provincia di Isernia, con il giornalista di CinqueW News, Giuseppe Rapuano, le sue opere La Guerra Dimenticata (Edizioni Boopen) e Operazione 51 (Edizioni YouCanPrint). Introdurrà e saluterà il primo cittadino di Macchiagodena, Felice Ciccone. L’evento si terrà nella Biblioteca Comunale di Macchiagodena.
La Guerra Dimenticata I Caduti di pietra – Storia di una regione in cui cadde anche la cultura (Edizioni Boopen, pagine 491, euro 18, Collana: I Caduti di Pietra) & Operazione 51 (Edizioni YouCanPrint, pagine 92, euro 10, Collana a fumetti: I Caduti di Pietra – The ComicBook Series).
Arriva in Molise, per la prima presentazione nella terra dei Borghi della Lettura, l’ultimo libro di Giuseppe Russo. A questo lavoro, il giornalista e scrittore casertano, molto attivo nella ricerca e divulgazione storica, aggiunge il linguaggio fumettistico con l’avvio di una serie di monografie a fumetti in accompagnamento alla sua trilogia di cui La Guerra Dimenticata rappresenta il secondo volume. Siamo in guerra, la seconda e più terribile. Tempo di illusioni e tragedie spesso raccontate, ancora oggi, solo per grandi linee e dando poco spazio a chi non ha voce, il nostro patrimonio storico-culturale inteso, però, nell’accezione moderna del termine.
È così che con la trilogia I Caduti di Pietra l’autore ribalta la prospettiva dell’analisi e del racconto di quei tragici anni, evidenziando un periodo in cui non caddero solo donne e uomini, ma anche pezzi importanti della cultura classica, industriale, sportiva, turistica, commerciale e religiosa. A questa storia, in attesa dell’arrivo del terzo e conclusivo testo della trilogia, ritardato dall’emergenza pandemica, Giuseppe Russo ha unito una particolare linea divulgativa da accompagnare ai suoi libri: una serie di monografie a fumetti. Con il primo numero di questa collana realizzata in CGI (grafica computerizzata) e disegni a matita, intitolato Operazione 51, si analizza e racconta la poco conosciuta storia del furto delle tele napoletane da parte dei tedeschi in ritirata, sul finire del ’43, pochi mesi prima della distruzione della famosa Abbazia di Montecassino.
«Nei miei testi e nelle monografie a fumetti – spiega l’autore – c’è la verità storica che in molti non hanno voluto raccontare per comodità o per non urtare la sensibilità dei vincitori. Il mio testo La Guerra Dimenticata viene introdotto, a pagina intera, da una significativa frase – “Nel male non tutto è male, come nel bene non tutto è bene”. Analizzare ciò che è successo sui nostri territori attraverso il lavoro, il commercio, lo sport, l’economia del cinema e del turismo, oltre che attraverso tutti i beni culturali classici, mostra una strategia poco evidente ai più, con il sud e la Campania diventati territorio di dolorosa sperimentazione da parte di angloamericani e tedeschi, ma ci rammenta pure la nascita di una nuova emancipazione culturale e di un’embrionale globalizzazione partita da Napoli e arrivata a Roma con i liberatori. Ma emergono anche altri fenomeni che solo rileggendo la storia attraverso questa mia nuova prospettiva si possono notare. È ad esempio il caso dell’affascinante fenomeno del Turismo Militare di Massa, filone storico che ho aperto dal 2014, talmente nuovo e interessante che sarà presto condensato in un libro dedicato».
La foto che fa mostra di sé sulla copertina de La Guerra Dimenticata, prelevata dagli archivi NARA (Usa), scattata dai famosi Signal Corps americani, reparti che documentavano le varie fasi di guerra, mostra tutta la brutalità di un conflitto che ha massacrato i nostri beni culturali e, spesso, ci ha restituito dei falsi storici come la Cattedrale di Benevento, la Basilica di Santa Chiara a Napoli o la stessa Montecassino. La nostra storia, insomma, è mutata più di quanto si creda e viene raccontato da decenni.