Giungono al Comune le segnalazioni di degrado ambientale di aree turistiche di Agnone e l’amministrazione del sindaco Saia si attiva immediatamente per il ripristino dei vari siti. Così per le cascate del fiume Verrino, spettacolari ed uniche.
“A seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini circa lo stato di incuria dell’area di accesso alle cascate del Verrino e il problema dei rifiuti abbandonati – fanno sapere dall’amministratore – la Consigliera Michela Cerbaso si è attivata per risolvere gli inconvenienti”.
“Con un operaio comunale e dei ragazzi volontari – sottolinea la Consigliera- ci siamo adoperati per ripulire l’area e posizionare dei cassonetti per la raccolta differenziata; abbiamo anche affisso un cartello sul tabellone posto all’ingresso dell’aria picnic che dà il benvenuto a quello che è uno spazio pubblico e di svago per cittadini e turisti e che speriamo serva a sensibilizzare gli utenti al rispetto della zona.
Le cascate del Verrino rappresentano sicuramente una ricchezza naturale da valorizzare con un intervento organico corposo, ma sono soprattutto un bene di tutti, che oggi vive anche dei piccoli gesti di cura di chi le frequenta. Azioni semplici, come gettare rifiuti e cicche negli appositi contenitori, possono fare la differenza.”
Nei giorni scorsi, infatti, sono state abbandonate sul corso del fiume anche lattine e bottiglie.
Nell’ottica di interventi al fine di rendere le aree verdi sempre più attrattive, saranno svolti prossimamente dei lavori di rifacimento delle zone pic-nic delle Cascate del Verrino, della località Pietra del Melo, della località della Fonderia del Rame e di Monte Castel Barone. Il tutto grazie ad un finanziamento di 70mila euro ottenuto dal Comune di Agnone grazie al massimo impegno profuso dall’Assessore alla Agricoltura Raffaele Masciotra relativamente alla partecipazione ad un bando dell’ARSARP.
“È solo dall’impegno condiviso di istituzioni, abitanti e turisti – conclude Cerbaso- però, che ci si può assicurare degli spazi verdi sani e curati” .