Ciao Pasquale ti posso parlare?.
Iniziavano così i dialoghi fra me e Pasquale Lombardi, perché a prima mattina, appena levatosi se non carburava era impossibile parlargli.
Lui il vero Maestro di giornalismo col quale ho condiviso oltre dieci anni di redazione ne Il Tempo. Quando giornalismo voleva dire fare le ore piccole, impostare le pagine, trovare le foto. Un armonia condivisa con tanti colleghi che porteranno per sempre Pasquale Lombardi nel cuore.
La corrispondenza da Agnone e per l’Alto Molise; gli articoli in Nazionale sulle pagine della testata romana, i suoi sorrisi gratificanti e sinceri.
Le pagine sulla Ndocciata, quello sul Papà Santo e tanto altro.
Un uomo buono con uno sguardo profondo che spesso ti aprrezzava nel silenzio.
Pasquale resterà nel mio cuore.
Ciao Amico. Ciao Maestro.
Ora il più bel pezzo lo scriverai da lassù magari bevendo un caffè e dopo aver fatto la tua rassegna stampa.
Io, ti vorrò sempre bene.
Vittorio