E’ tornato virtualmente nella sua Longano il capitano Pietro De Nicola, deceduto in combattimento durante il primo conflitto mondiale. Le sue spoglie riposano al sacrario militare di Redipuglia, in provincia di Gorizia, ma la sua presenza adesso è tangibile nel suo paese d’origine.
L’ufficiale, ultraventenne, era effettivo presso il 39° reggimento fanteria della brigata Bologna. L’allora Ministero della Guerra (oggi Difesa) aveva conferito alla memoria del giovane capitano due medaglie al valor militare, che aveva fatto recapitare ai suoi genitori insieme ad una targa di bronzo.
Verso la fine degli anni settanta la targa riportante la motivazione per il conferimento delle medaglie era stata trasportata dai famigliari a Pavia.
A quasi 50 anni di distanza i pronipoti Alfonso De Nicola e Patrizia Berchicci hanno organizzato il ritorno del bronzo a Longano grazie alla piena disponibilità del sindaco Cristian Domenico Sellecchia.
La targa è stata sistemata in piazza su una parete, vicino alla lapide dei caduti della 1^ guerra mondiale; sabato scorso la cerimonia nella quale è stata riportata alla luce, seguita dalla benedizione del parroco Don Albert.
La commemorazione è stata inserita a margine delle funzione religiosa dedicata a San Donato, festa sentitissima a Longano, che ha richiamato in piazza tutta la comunità.
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