Un velo di tristezza abbraccia Agnone. La salma di Andrea Pannunzio, il giovane 22enne perito l’altro giorno per i traumi riportati in un incidente automobilistico in contrada Macchie fra Agnone e Capracotta, dal Neuromed di Pozzilli è giunto ieri intorno alle ore 13.30 presso l’antica e dismessa chiesetta dei Cappuccini dove è stata allestita la camera ardente in attesa dei funerali che si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 15.30 nella chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli a poche decine di metri da dove la bara di Andrea è stata posta.
Gli amici, i ragazzi provenienti da tanti paesi alto molisani hanno vegliato e pregato per tutta la notte vicino al loro amico scomparso.
Una cosa mai vista ad Agnone, una dimostrazione di affetto e nel contempo di dolore vedere i visi di giovanissimi rigati dalle lagrime, nell’uscita dalla piccola chiesetta posta al centro di Agnone.
Ed oggi l’affluenza nella grande chiesa sarà davvero tanta anche se le leggi anticovid frenano chi vorrebbe essere presente e testimoniare la vicinanza ai tanti parenti, ai genitori ed alle sorelle di Andrea.
Oggi sarà un giorno di vero dolore per l’intera comunità. Rinviate in segno di lutto le manifestazioni odierne in programma dell’Estate Agnonese come la presentazione del romanzo “Terra” di Giovanni Petta a cura del Centro Studi Alto Molise che si terrà il prossimo 5 settembre.
E non è mancato i messaggi di cordoglio come quello del sindaco di Agnone Daniele Saia. “Un giovane attivo, energico e con il sorriso sempre stampato sulle labbra. Un ragazzo carismatico e amante della vita, apprezzato e benvoluto da tutti. Agnone piange la scomparsa di un altro suo giovane figlio, a poca distanza temporale da un altro drammatico incidente. Il dolore è immenso. La comunità agnonese si stringe attorno al dolore di quanti hanno amato e continueranno ad amare Andrea. Le più sentite condoglianze, da parte dell’Amministrazione comunale, alla famiglia e agli amici tutti”.