Il 4 ottobre una volta era la festività dedicata a San Francesco patrono d’Italia. Ora l’università delle Generazioni di Agnone, co iil suo resoonsabile Domenico Lanciano, la vorrebbe per celebrare lproprio le varie generazioni.
‘Valorizzare ogni singola generazione e principalmente il dialogo tra tutte le generazioni, attraverso una moltitudine di eventi e manifestazioni che spaziano dall’editoria, ai premi, dagli incontri intergenerazionali all’evidenza giornalistica e televisiva, dalla difesa dell’etica e di tutti quei valori che tengono salda e continua la catena generazionale, dal mantenimento della memoria storica ai diritti-doveri delle persone e delle comunità, dalla difesa dei territori dallo spopolamento alla rivendicazione della salute soprattutto in aree disagiate, dal sostegno socio-economico a qualsiasi iniziativa atta all’Armonia totale’ afferma Lanciano.
“A proposito di Armonia – riprende– tra generazioni e natura, tra passato e futuro, non c’è al mondo simbolo più eloquente ed attuale, lungimirante ed eticamente ineccepibile per tutte le generazioni di quel San Francesco d’Assisi che ha chiamato tutti fratelli e sorelle, dall’acqua al fuoco, dalla vita alla morte, dal vento a chi sa perdonare, tutto magnificando proprio nel “Cantico delle Creature” (viventi). Pure per questo, l’Università delle Generazioni di Agnone intende designare e celebrare come Giornata Mondiale delle Generazioni (GMG) il 4 ottobre di ogni anno, a partire da questo 2021.
In tal senso chiederà all’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), per il tramite del Stato italiano, l’inserimento del 4 ottobre come Giornata Mondiale delle Generazioni nello speciale elenco e calendario, come momento per ricordare l’importanza delle generazioni e con lo scopo di promuovere gli obiettivi, mobilitare le forze politiche ed istituzionali nell’incanalare le risorse per risolvere i problemi globali a favore delle varie età della vita, specialmente per le categorie più deboli dei bambini, degli anziani e dei disabili e in particolare delle donne là dove (come ad esempio in Afghanistan, in altre aree geografiche e situazioni persino femminicide) ci sono disparità, discriminazioni e schiavitù di genere.
Intanto, l’Università delle Generazioni esorta le famiglie intergenerazionali a riunirsi possibilmente nella giornata del 4 ottobre di ogni anno oppure la domenica prima o la domenica dopo o in altro giorno utile vicino alla data indicata, in modo tale da celebrare come SETTIMANA DELLE GENERAZIONI quella che va proprio dal primo al 7 ottobre. L’associazione agnonese invita ad inviare, d’ora in poi, all’email del responsabile << mimmolanciano@gmail.com >> foto delle terze, quarte e delle quinte generazioni che saranno pubblicate in una speciale rubrica sui siti giornalistici internet che avranno aderito. L’appello è rivolto in particolare ai sindaci, ai parroci, ai servizi sociali e ad altre istituzioni per celebrare le terze, le quarte e le quinte generazioni con eventi. manifestazioni e riconoscimenti dedicati. Altro appello è rivolto ai governi per il pieno sostegno delle famiglie che sono la migliore garanzia del nostro futuro”.