Si concludono oggi 8 ottobre, le attività dello sportello linguistico dell’area arbëreshe del Molise afferenti alla legge nazionale n. 482 del 1999, approvati dalla Regione Molise e riguardanti l’esercizio finanziario statale 2018. Nonostante il rigore dei tempi, gli sportelli, ubicati nei quattro comuni molisani di Campomarino, Montecilfone, Portocannone e Ururi, attraverso le operatrici addette ed in collaborazione con l’associazione Kamastra, hanno svolto tantissime attività finalizzate alla tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale e più specificamente, azioni e iniziative di interazioni con la pubblica amministrazione e la cittadinanza.
La rubrica una parola al giorno, riguardante il lessico di uso comune con le uscite giornaliere on line sulle pagine social di ogni sportello, ha dato poi vita alla pubblicazione periodica nelle pagine della rivista Kamastra anch’essa edita on line. Ma una delle attività conclusive, preludio del prossimo percorso progettuale, è il notiziario Lajme. Un vero e proprio servizio alle comunità interamente redatto in lingua arbëreshe.
Il numero zero, in onda sul canale AmoliveNews Web TV, propone servizi da ciascuna comunità. Questi i titoli annunciati dal direttore editoriale di kamastra Fernanda Pugliese: Kemarini, Ka Pullasi Norandevet, servizio di Angela Carafa; Ndërim pë reshtar Major Sforza Costanzo, da Montecilfone a cura di Natasha Resta; Porkanuni zemër arbëreshe è il servizio di Maria Antonietta Mancini e Filomena Occhionero Manes; da Ururi Pinuccia Campofredano e Maria De Rosa hanno proposto, in trasferta a Termoli, la cronaca di Gjuhet Europes.
Lajme è una iniziativa brillante e al passo coi tempi e porta nelle case di un pubblico più vasto la vita delle comunità e le iniziative di interesse collettivo. Per tutelare un a lingua bisogna viverla, parlarla utilizzando tutti i dispostivi che la tecnologia ci offre come ad esempio i corsi di lingua proposti e svolti anche con modalità attuali.
Il numero zero di Lajme si apre ad un confronto costruttivo con il nobile obiettivo di diffondere la cultura in generale e quelle delle minoranze linguistiche in questo caso, in modo particolare.
Tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile sono poste le lingue che sono una risorsa dell’umanità. E con lo spirito collaborativo e il grande senso di responsabilità, si attende l’inizio del progetto riguardante l’esercizio 2019, approvato a suo tempo dal Ministero degli Affari Regionali per la Regione Molise e di cui il comune di Montecilfone è capofila.