Oltre mille dosi inoculate in due settimane e mezzo. Un gran ritmo per la somministrazione delle seconde ma soprattutto terze dosi dell’anticovid alla popolazione alto molisana nel centro di palazzo San Francesco di Agnone.
Da ieri e fino a domani per poi riprendere nei giorni successivi l’equipe medica e parasanitaria in tandem col gruppo dell’Associazione Protezione Civile –Carabinieri in Congedo- sempre di Agnone non si ferma un attimo.
Un gran movimento di uomini e sanitari a partire dalla direzione del traffico in piazza Plebiscito e di fronte l’ingresso dell’ex convento e fino alla registrazione dei vaccinanti in palazzo San Francesco dagli uomini di Mario Petrecca che con molto affetto accudiscono gli anziani prima e dopo la dose vaccinale.
PNe abbiamo contati oltre una decina presenti alle prime ore del mattino. Il team degli amministrativi (abbiamo intravisto Michele Cerbasi e Antonio Camperchioli ma ce ne sono anche altri); medici in pensione come Giovanni A. Di Nucci, Gelsomino De Vita e Franco Paolantonio, il biologo Enzo Di Pasquo (che si alternano con colleghi); gli infermieri Fausta Cimmino e Nicola Guerrizio (ed altri provenienti sempre dell’ospedale San Francesco Caracciolo) per le somministrazioni, le dosi ed il controllo.
Tutti mossi da ritmi sincronizzati e tutti con una parola affabile per i presenti. Una macchina che sfiora la perfezione e che sarebbe ottima se potesse gestire le prenotazioni da sola senza dipendere dagli elenchi inviati dai centri regionali. La pandemia la si annienta solo vaccinandosi ed i numeri sono ineccepibili. Intanto un grazie a chi si prodiga gratuitamente ed inistancalbimente per sconfiggere quello che è il male del millennio.
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