“Raccontiamoci di noi”. E così è stato. Docenti, alunni, scrittori, ideatori e realizzatori del progetto Guida turistico letteraria, hanno parlato del territorio, dei paesi e delle tradizioni interpretando ciascuno, il luogo, la festa, la tradizione, dal punto di vista della propria conoscenza personale e del vissuto.
Un modo di raccontare e rappresentare il Molise con lo spirito che anima ciascuno quando si va a visitare un paese, guardando un panorama, partecipando ad una festa tradizionale della devozione ma anche della tradizione e del folklore.
E i trentadue racconti che compongono la pubblicazione arricchita dalle immagini della bravissima Marzia Lamelza, grafica e illustratrice molisana, hanno offerto agli allievi delle seconde A e B, la possibilità di reinventare le storie nell’ambito delle attività del laboratorio di arte e immagine a cura della prof. Carla Di Pardo, ideatrice e referente del citato progetto ispirato al maestro Achille Pace e dei laboratori di scrittura e lettura ad alta voce curate dalle professoresse di lettere Diomira Anzovino e Stefania Chierchia.
L’ opportunità di esprimere le proprie e idee sulla base della loro esperienza nei luoghi del cuore dialogando con gli intervenuti.
Luciano Pilla e Nadia Cimini, promotori della Guida letteraria, Dalila Catenaro, Davide Di Santo, Adolfo Stinziani, Massimo Starita e Nicola Palladino ospiti e autori di alcuni brani contenuti nella raccolta.
Duecento pagine di piacevole lettu
ra seguendo un itinerario che tra sacro e profano conduce dentro i paesi, entra nelle peculiarità, nelle illustrazioni delle effige, delle pratiche religiose e delle tradizioni pagane a queste collegate, delle usanze e dei costumi, in modo particolare delle fogge rappresentate nella copertina del libro, dei costumi della festa e dei riti matrimoniali in una comunità come Longano, le cui immagini nel filmato della pro loco del paese, fatto pervenire alla professoressa Di Pardo dalla presidente Antonella Gatta, scorrevano nel monitor. “ Il Costume dell’anima il titolo, riflessioni e studi per la valorizzazione della nostra storia”. Il dono della “ presentosa”, gioiello simbolo della oreficeria molisana di Agnone che apre le fasi dalla vestizione della sposa e dei rituali collettivi della comunità.
A salutare i presenti da parte della dirigente scolastica Luana Occhionero, i docenti vice, Debora Tambone e Luciano Coccitti, che hanno partecipato e seguito la fase dei lavori di un progetto inserito nel programma ministeriale della Lettura lav ( lettura a alta voce) e libriamoci 2021 a cui la scuola è iscritta. Una bella iniziativa resa possibile anche grazie alla sinergia con lo staff dei tecnici e con l’ insegnante Maria Concetta Colombo. Emozionanti e soprattutto significativi gli stacchi musicali del maestro Nicola Palladino, già docente di musica, cantautore e scrittore, il cui brano il Canto delle Sirene, è inserito nell’antologia.
Molto interessante è stato lo scambio di idee sulla scrittura e del perché scrivo, un quesito dalle mille risposte, ma sempre attuale, moderato dalla prof. Fernanda Pugliese, ospite e tra i componenti della giuria del contest i cui lavori selezionati hanno dato vita alla raccolta. Del perché di una guida turistica immaginata in tal senso ce ne parla Nadia Cimini della Miramed Travel.
Guarda l’intervista.