Erano almeno due lustri che ad Agnone non si festeggiava la Virgo Fidelis, la Madonna protettrice dell’Arma dei Carabinieri. E ieri sera, alle ore 18.00, nella chiesa di Maria SS.ma di Costantinopoli di Agnone c’erano i comandanti di quasi tutte le stazioni alto molisane; i rappresentati della Polizia e dei Vigili del Fuoco; dei Carabinieri in Congedo con Mario Petrecca; delle scuole, il sindaco Daniele Saia ed il vicesindaco Di Nucci con gli assessori e tanta gente comune.
Tutti a complimentarsi, infine, col Capitano Carlo Alberto Evangelista, Responsabile della Compagnia CC. di Agnone, che nel suo intervento, a conclusione della messa officiata da don Onofrio Di Lazzaro, oltre a soffermarsi sull’importanza dell’evento, concomitante con l’80° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber e della “Giornata dell’Orfano”, ha sottolineato come la commemorazione della Virgo Fidelis di quest’anno fosse dedicata a tutti i suoi uomini, a coloro i quali anche nell’ultima occasione del fermo di alcuni sospettati di essere appartenenti alla banda dei furti in appartamento, fossero tutti presenti e pronti a collaborare nonostante l’ora tarda della notte.
Una dedica particolare alla popolazione di Agnone, col suono delle sirene all’alba sempre nel blitz dei fermi della banda dei “topi d’appartamento”, per far comprendere la vicinanza della Benemerita agli agnonesi e agli alto molisani che sono protetti “h 24” dall’Arma. Già ottimi risultati ottenuti dal Capitano Evangelista che ha preso le redini della Compagnia dei Carabinieri di Agnone da poco più di due mesi.
Al termine un cin cin augurale che ha cementato ancor più il feeling fra Benemerita ed istituzioni ed un ottimo biglietto da visita dell’Ufficiale Evangelista, che, con i suoi due metri e cinque centimetri d’altezza, ed una rinuncia come pallavolista professionista in serie A-1, si è dedicato completamente all’Arma dei Carabinieri, alla ricerca e al rispetto della giustizia, sempre sotto la protezione della Virgo Fidelis.