Il “Giorno della Memoria”, “Per non dimenticare” questi ed altri gli aforismi coniati per il 27 gennaio in ricordo delle vittime della violenza del regime nazista. Giorno questo di riflessione un po’ ovunque, tranne che a Poggio Sannita. A denunciare le “amnesie celebrative” dell’Amministrazione sulle varie ricorrenze nazionali è il consigliere comunale di minoranza Tonino Palomba.
Proprio in riferimento alla giornata commemorativa di ieri (27 gennaio) Palomba ha una mesta riflessione:
“Ancora una volta dobbiamo purtroppo rimarcare come a Poggio Sannita l’anniversario sia passato del tutto in silenzio. Come puntualmente accade anche per le altre solennità civili: il Giorno del ricordo delle Foibe, l’anniversario della Liberazione, la festa del Lavoro, la festa della Repubblica, Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze armate 4 Novembre ecc. Come abbiamo già avuto modo di rimarcare, disattenzioni inammissibili e incomprensibili, che concorrono ad accrescere il decadentismo culturale, sociale e morale del nostro paese ed al depauperamento di valori tipicamente nostri, ‘caccavonesi’: il sacro rispetto per la memoria e per i valori condivisi. Uno stato di cose cui noi non ci riconosciamo, né ci rassegniamo ed a cui con forza ci ribelliamo”.
Ma Palomba, della minoranza UXPS consiliare, rimarca come le date da “non dimenticare” siano maestre di vita per le generazioni più giovani.
“La Giornata della Memoria, che si è celebrata ieri in tutto il mondo- rimarca ancora Palomba- non ci impone solamente di ricordare i milioni di morti, i lutti e le sofferenze di tante vittime innocenti, tra cui molti italiani. Ci invita anche a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza. A partire dai banchi di scuola. Perché la conoscenza, l’informazione e l’educazione rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale. E, come recenti episodi di cronaca attestano, mai deve essere abbassata la guardia”.