E’ stata prorogata dallo scorso 4 novembre al prossimo 2 giugno la possibilità di conferire la “Cittadinanza Onoraria” al Milite Ignoto da parte delle amministrazioni comunali nel centenario dell’evento.
C’è dunque ancora la possibilità di aderire ad un progetto che abbraccia tutta la Nazione e che affraterna tutti i paesi della Penisola.
Come si ricorderà il Milite Ignoto fu tumulato il 4 novembre del 1921 nel Sacello dell’Altare della Patria, per rappresentare tutti i Combattenti e i Caduti per l’Italia.
Il “Progetto Milite Ignoto, Cittadino d’Italia”, promosso dal Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) ed il Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma (ASSOARMA), nel centenario caduto lo scorso anno ha una finalità di alti intenti morali e civili.
Alla richiesta del conferimento hanno risposto circa 4000 comuni ma ce ne sono tanti ancora che dovrebbero aderire ad un progetto davvero di alto spessore. Per quanto concerne l’Abruzzo su 305 comuni hanno deliberato la Cittadinanza Onoraria 129 centri e nello specifico: la Provincia di Teramo con 31 paesi su 47; quella di Pescara con 21 su 46; Chieti 26 su 104 e L’Aquila con 51 paesi su 108.
Per quanto concerne il Molise su 136 Comuni della regione sono stati appena 56 quelli che hanno aderito al progetto: 26 per il territorio di Campobasso che conta 84 comuni e 30 per la Provincia di Isernia che ne somma 52.
Quindi c’è tempo ancora perché i paesi che ancora non l’hanno fatto possano sottoscrivere all’unanimità la volontà di conferire la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto che significa anche “…la volontà di ripudiare ogni totalitarismo e ogni guerra, per considerare il Milite Ignoto simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati e monito delle coscienze a non ripetere gli errori del passato, richiamando anche i valori della Costituzione e l’amor di Patria”.