Soffia forte il vento della crisi che sta investendo l’Italia. L’aumento smisurato dei costi energetici crea tensioni e paure. Le piccole imprese rischiano di scomparire per sempre, mentre le fasce deboli vivono momenti inimmaginabili.
Pensionati e famiglie monoreditto non riescono più a pagare le utenze: arrivare alla fine del mese per molti di loro è ormai diventato impossibile. E sono sempre di più i cittadini che si rivolgono ai banchi alimentari dei volontari. Mentre nelle metropoli si affollano le mense della Caritas. Anziani e poveri dichiarati si trovano insieme ad elemosinare un pasto caldo. C’è preoccupazione per l’aumento dei casi al limite della sopportabilità.
In pochi hanno la forza ed il coraggio di esternare il grido di disperazione alle istituzioni. Esigenza intercettata in Molise da due comitati civici: “Cacciamoli” e “Rincari Infami“. Cittadini esasperati che chiedono l’adeguamento dei salari attraverso una protesta a Campobasso, davanti alla Prefettura, giovedì 17 febbraio alle ore 10.30.
In testa al corteo ci sarà Emilio Izzo (comitato Cacciamoli).
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