Finalmente e dopo circa quarant’anni la chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli ha la sua “voce”. Un meraviglioso organo a canne montato sulla passeggiata superiore dell’altare maggiore con tastiera e consolle montate nel piano sottostante e vicino ai posti a sedere dei fedeli farà sentire le melodie ecclesiali nel concerto che si terrà domani sera nella centralissima chiesa di Agnone alle ore 19.00.
Sarà il maestro Marco Di Lenola, compositore di musiche liturgiche e concertista oltre ad essere docente di materie liturgico-musicale presso le scuole di Teologia delle Diocesi di Trivento Isernia e Latina, ad eseguire il concerto alla presenza del clero e del vescovo Claudio Palumbo.
Tecnologicamente avanzato, l’organo ha quattro mantici a motore, due tastiere, un migliaio di canne, circa 256 combinazioni di tonalità. Davvero uno strumento eccezionale costruito dalla Ditta di Eligio Bevilacqua che ha accordato lo strumento a 440Hz con temperatura di 18 gradi.
“Penso che ascoltare questo nuovo organo sia un invito alla sollecitazione a riscoprire dentro di noi l’esigenza del contemplare, all’esigenza del rimanere attoniti davanti alla musica, alla bellezza della liturgia”, questo il pensiero del parroco don Onofrio Di Lazzaro che insieme ad un gruppo di collaboratori è riuscito a realizzare quello che da sempre sembrava un sogno, ovvero l’organo a canne nella chiesa più grande di Agnone.
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