Il 25 febbraio 2022, giornata in cui si è festeggiata la mola che genera vita, ha visto Matrice far festa per aver conquistato, grazie all’esistenza sul territorio del Mulino Cofelice, l’ambito riconoscimento, e con esso, la facoltà di fregiarsi del titolo “ Matrice Borgo degli Antici Mulini “.
Una giornata all’insegna della conoscenza del Mulino e della sua incredibile forza aggregatrice. Una condivisione nel trovar soddisfazione da parte dei presenti, davvero tanti, ha soddisfatto il Sindaco, Arcangelo Lariccia che unitamente ai vertici dell’Associazione : i Sindaci di Bovino ( Fg ), Morcone ( Bn ) e Castel San Lorenzo ( Sa ), hanno dichiarato la volontà di eseguire alla lettera quello che lo statuto dell’Associazione stessa, costituitasi con atto notarile in Bovino nel maggio dell’anno passato.
– Recupero, amplificazione della tradizione e dell’identità culturale, marchio proprio per favorire la diffusione e distribuzione dei prodotti identitari, questi in sintesi i tre punti, fondamenta dell’unione tra i tre sindaci, dai loro borghi già fregiati di importanti riconoscimenti, con l’intento di implementare la loro condizione culturale già avanzata e progettare, insieme ad un costituito comitato tecnico scientifico che vede tra i costituenti i Molisani Maurizio Varriano, coordinatore dei Borghi d’Eccellenza, nonché Presidente del Parco Letterario e del Paesaggio “ F. Jovine “, il cantautore Lino Rufo, il mugnaio Dionisio Cofelice oltre che studiosi, professionisti nel settore dell’alimentazione, progettisti Europei, esperti di Bandi pubblici, personaggi della cucina e della ricerca, tra essi la dottoressa Mafalda Inglese, il dott. Francesco La Torre, Antonio Lombardi, l’avvocato Vincenzo Florio, Costanzo Cascavilla, Massimo Zambri, Carlo Bosna esperto di turismo, l’architetto Daniele Venturiello, un nuovo futuro fatto di identità e peculiarità della tradizione mai dimenticata e fucina di biodiversità, eccellenza, sapori, architettura civile ed industriale, dal sapore aggregante e sicuramente affascinante tanto da essere considerato il futuro del turismo e della cultura esperenziale.
L’antico che si fa portatore di innovazione culturale per rigenerare territori e definire quella linea di demarcazione tra l’utile e l’inutile modo di vivere il territorio, la sua identità, la condizione dell’uomo che ormai non riesce più a soddisfare le proprie esigenze emotive.
La giornata ha visto l’incontro degli attori in Comune dove si è convenuti l’ingresso di Matrice nell’associazione per poi spostarsi in quel di Santa Maria della Strada, unicum emozionale e di storia, per presentare l’Associazione e discutere attivamente di biodiversità e paesaggio grazie alle relazioni doviziose di Alessandro Aceto e Nicola Prozzo.
Non è mancato il momento conviviale grazie alle attente proposte guidate dalla biodiversità Molisana e rese possibili in virtù di azioni sinergiche con il territorio. L’incontro ha visto partecipi : l’orto e l’olio della giovane azienda di Pasquale Fierro, il pastificio Testa, il conservificio artigianale “ Molise Goloso “ , l’azienda agricola Ruscitto di Petrella Tifernina, la cantina D’Uva di Larino, i pani di Matrice ( forno Petrella ), Rosa Maria Vittoria di Cercepiccola, “ Il Capriccio “, il Panificio F.lli Di Maio di Sant’Elia a Pianisi, quello di Macchiagodena ( forno Di Cesare ) e le farine di Dionisio Cofelice. Organizzatrice ospitante il Loft Bar di Matrice.
Folta presenza della politica molisana e non solo, rappresentata da sindaci, a capo della delegazione il sindaco di Pesche, Maria Antenucci e Alessandro Amoroso, sindaco di Petrella Tifernina, da Regionali con Vincenzo Cotugno, Vittorino Facciolla, Vittorio Nola, di amministratori pugliesi e campani, dell’onorevole Giorgio Lovecchio sempre vicino a manifestazioni di importanza culturale.
Presente la Federazione Italiana tradizioni Popolari con una delegazione capeggiata dal presidente Benito Ripoli che ha consegnato al Sindaco la Bandiera della Federazione in segno di amicizia, la Federazione Italiana Cuochi – Sezione Molise – presente Vittorio Sallustio – a sostegno dell’iniziativa generale.
Per la cucina, presente lo chef Nicola Vizzarri, consulente gastronomico. “ I Mulini dettano e scandiscono le ore, i giorni, le vite di uomini, animali, alimenti e noi nel preservare la gioia di vederli ancora partecipi al cambiamento – in positivo – vogliamo renderli sempre più armoniosamente territoriali “ – queste le parole partecipate all’incontro dal sindaco Vincenzo Nunno, sindaco capofila della rete.