Perturbazione nevosa e con vento già anticipata da qualche giorno anche dai media nazionali si è abbattuta con violenza sul versante alto molisano oltre ad interessare l’intera regione.
Oltre 30 centimetri di neve ad Agnone centro e coltre bianca che ha superato i sessanta centimetri nei paesi più in quota del versante appenninico regionale. Vento sferzante e bufera, tant’è che la neve questa volta non si è accumulata sui tetti perché spazzata via dalle violente raffiche di Bora ma si è tutta accumulata sulle strade.
Ebbene seppur annunciata per l’intero week-end e fino anche a domani lunedì, i piani antineve sulle strade provinciali sono scattati in ritardo.
Alle ore 18.00 di sabato sera la ex Statale 86 alle porte di Agnone, ovvero sulla direttrice Agnone-Isernia, risultava praticabile solo con catene o pneumatici da neve vista l’assenza di spartineve. Un tam tam di proteste sui social, questa volta tutti documentati con foto e filmati, da parte di pendolari ed automobilisti costretti a percorrere l’asse viario nel pomeriggio inoltrato, al limite della percorribilità.
Ad Agnone centro anche all’alba di stamani si sono sentiti per strada i rumori degli spazzaneve dopo una nottata di tormenta. Colonnina di mercurio al limite dello zero termico e strade praticabili solo con pneumatici da neve.
Tutte le manifestazioni previste per sabato e domenica ad Agnone e dintorni sono state rinviate proprio causa neve. L’inaugurazione con benedizione del Vescovo dell’organo a canne nella chiesa Maria SS.ma di Costantinopoli per esempio, come la Conferenza dei Sindaci col Commissario Donato Toma è stata rinviata al prossimo 4 marzo.
Stamane (27 febbraio) un break con qualche raggio di sole fra le nuvole che all’orizzonte, comunque, non preannunciano nulla di positivo per le prossime ore.