Il 23 marzo 2022 potrebbe essere il giorno della rinascita per il San Francesco Caracciolo? Staremo a vedere.
Intanto da domani riparte la day surgery e riapre almeno una delle tre sale operatorie chiuse da oltre tre anni. Piccoli interventi, quasi ambulatoriali, ma alla presenza di un anestesista e con due chirurghi operativi. In queste ultime settimane si è dotata la sala operatorie delle attrezzature necessarie così come spiega il sindaco di Agnone Daniele Saia.
“L’Asrem ha predisposto le attrezzature necessarie per svolgere interventi di chirurgia semplice presto la nostra struttura ospedaliera. Da domani 23 marzo e per ogni mercoledì dalle ore 8.00 alle 14.00, quindi, la day surgery agnonese sarà realtà.
Presteranno servizio presso il Caracciolo anche due medici chirurghi agnonesi, ovvero Ettore e Felice Andrea Iavicoli che ringraziamo per la disponibilità insieme a tutto il loro pool.
Il risultato della day surgery –continua il sindaco- arriva a seguito degli incontri intercorsi tra l’Amministrazione comunale, il Dg Asrem Oreste Florenzano e il Commissario alla Sanità Donato Toma. Un risultato importante che non deve di certo essere visto come unico traguardo.
Difatti, continueremo a lavorare affinché il Caracciolo possa tornare ad avere ulteriori servizi essenziali per soddisfare le necessità di un’Area Interna come la nostra. Anche in un momento difficile, in cui tutto appare scontato e già scritto, abbiamo il compito di non fermarci mai e batterci per quello che ci spetta.
Alle parole, in materia di sanità come in ogni altra materia, vanno associati risvolti empirici, fatti. Ed è proprio questo il nostro modus operandi: lavorare silenziosamente, associando concretezza alle parole, affrontando e superando di volta in volta le problematiche che ci si pongono dinnanzi.
Il nostro lavoro sull’ospedale continuerà in questa ottica positiva e propositiva –conclude Saia- in quanto non è tempo di scoraggiatori e critici militanti; è tempo di rimboccarsi le maniche e difendere con forza tutti insieme i nostri diritti”.