Donato Toma con Quintino Pallante e Giacomo Papa ieri al consiglio comunale monotematico di Agnone imperniato sull’ospedale Caracciolo e sulla Sanità. Un tour fra gli ospedali quello del Governatore nelle vesti di Commissario ad Acta della Sanità con incarico avuto otto mesi fa e con lui, oltre all’assessore Pallante, il Sub Commissario Papa con mandato avuto dal Presidente della Regione una quindicina di giorni fa.
Una discussione, messa in onda anche via youtube, che ha visto coinvolti, oltre al sindaco Saia, i Capigruppo consiliari ed alcuni assessori i quali hanno rimarcato come anche se divisi politicamente fra maggioranza e minoranza tutto il consesso è unito per il mantenimento dell’ospedale Caracciolo e per la sua ripresa.
Alle richiesta dell’assise di avere il Caracciolo come ospedale di “area particolarmente disagiata” alla concretizzazione degli accordi di confine che portino il Caracciolo ad accogliere anche cittadini dall’Alto Vastese e dal Sangro, del potenziamento dell’esistente e di personale medico e paramedico di cui il plesso ospedaliero è oramai carente, il Commissario Toma, ha garantito che il Caracciolo sarà ospedale di area particolarmente disagiata ed ha annunciato l’apertura di una Casa di Comunità al piano terra del Caracciolo che accoglierà tutti i pazienti che non avranno bisogno di ospedalizzazione e garantirà continuità assistenziale 24 ore su 24.
“Il compito dell’Amministrazione –ha sottolineato a conclusione il sindaco Saia- sarà quello di vigilare su quanto da Toma affermato e promesso affinché tali implementazioni possano diventare realtà. La lotta per il Caracciolo, però, non si ferma qui. E non si fermerà fin quando i cittadini potranno sentirsi tutelati dalla presenza sul territorio di efficaci servizi sanitari”.