Ma che futuro hanno i piccoli comuni soprattutto dell’entroterra molisano?. Quali fondi ci sono per una ripresa dei piccoli centri, per la loro sopravvivenza ed il loro sviluppo?.
Tante domande come queste sono emerse nel corso del convegno tenutosi al teatro Italo-Argentino di Agnone. Una due giorni che ha visto col Comune di Agnone, per la riuscita dell’evento, anche il Presidente di EuRelation GEIE, Davide Giribaldi, il coordinatore GEIE Francesco Cocco, il tecnico dell’Agenzia della Coesione Territoriale Milena Rosa, gli economisti Walter Tortorella e Mario Caputo, il Dirigente Affari Europei della Conferenza delle Regioni e Province Autonome Andrea Ciaffi, il Responsabile del Dipartimento Fondi UE Francesco Monaco, il Consigliere SNAI Domenico Gambacorta, il Coordinatore SNAI Alto Medio Sannio Mario Di Lorenzo, il Sindaco di Castel del Giudice Lino Gentile ed il Sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso.
Domande che abbiamo girato al sindaco di Agnone Daniele Saia.
“Per i Comuni, in particolar modo quelli medio-piccoli, si apre una delicata fase in cui le scelte di oggi avranno un impatto positivo per il domani solo se le risorse messe a disposizione saranno correttamente intercettate ma soprattutto correttamente investite –ha sottolineato Saia-. Diventa quindi prioritario che le Amministrazioni comunali siano pronte e mature nell’intercettare le fonti di finanziamento, renderle complementari tra di loro e gettare le basi di interventi che possano garantire uno sviluppo sostenibile del territorio.
Per fare questo è necessario che il Comune di Agnone abbia una visione chiara, precisa a medio e a lungo termine nei settori in cui intende investire risorse finanziarie e umane e la risorsa tempo.
A tal proposito –ha concluso il sindaco di Agnone- nella giornata del 14 maggio scorso, abbiamo organizzato un convegno sul tema del PNRR e della Politica di Coesione per mettere a fuoco le linee di intervento future che l’area altomolisana può seguire”.