Un via vai di toque blance sul capo di « ragazzi speciali » provenienti da tutta Italia. Cappellialti, a pieghe, gonfi all’estremità e di color bianco indossati con sfoggio ed orgoglio da ragazzi e ragazze di ben 22 Istituti Alberghieri Italiani, occupano, senza dubbio, la visione degli ospiti accorsi presso l’Istituto Alberghiero “ Federico di Svevia “ di Termoli. Il sapore della festa si fonde con quello delle delizie che hanno dato vita ad una attenta valutazione della Giuria del Concorso, composta da maestri pasticcieri della Federazione Internazionale di Pasticceria Gelateria Cioccolateria.
Oltre 150 persone tra studenti, docenti, dirigenti e genitori, per partecipare a un evento unico nel suo genere: il Primo Concorso Nazionale di Pasticceria per « Ragazzi Speciali » degli Istituti Alberghieri d’Italia. Il 26 maggio, giorno in cui si festeggia San Pardo, ed il Molise si apre definitivamente alla stagione del raccolto, l’Istituto”Federico Di Svevia” ha aperto le sue splendide cucine al comparto scuole della Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria guidata dal Responsabile Internazionale del Comparto Scuole Maurizio Santilli.
Uno dei migliori Istituti Alberghieri d’Italia, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, della regione Molise, dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo in riva all’Adriatico, ha visto integrare diversi ragazzi « speciali « con particolare importanza alla valorizzazione delle abilità e le capacità metodologiche degli allievi con programmazione differenziata provenienti dagli Istituti Professionali per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera d’Italia, nella cultura della pasticceria italiana e quella internazionale, interscambiando metodologie finalizzate alla crescita e soprattutto al confronto.
Per tutti gli studenti e le studentesse un’opportunità straordinaria per integrare, ad un tempo, abilità, competenze e creatività, valorizzando al meglio l’unicità di ogni studente nel segno di una piena alleanza educativa tra scuola, famiglie, mondo professionale e società.
L’iniziativa, in particolare, ha previsto la realizzazione di un dolce di alta pasticceria rappresentante la tradizione regionale o la città di provenienza.
Le numerose scuole che hanno aderito da ogni angolo del Paese, hanno mostrato tutto il loro entusiasmo nell’impegno preparatorio degli allievi, coinvolgendo i compagni, i docenti e le famiglie in un evento che ha riversato tante emozioni, offrendo un esempio di buone pratiche realizzate nelle scuole professionali italiane. Il Concorso ha visto primeggiare tra l’istituti di Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, l’istituto « Tommaso Fiore « da Modugno.
Ma le vittorie che coinvolgono mondi completamente amorfi alla competizioni agonistiche, son di tutti, e così è stato. I ragazzi speciali hanno vinto tutti ed hanno dichiarato senza se e senza ma, l’abbattimento di condizioni di diversità che sono solo di carattere mentale. Il sorriso e la gioia di ognuno di essi è « la vittoria « di tutti, la condizione che ci porta a pensare che essere diversi, spesso e volentieri, è sinonimo di forza, di capacità, di vero amore verso il prossimo. Una lezione che non solo ha reso giustizia ad un Mondo sempre più distante dai veri problemi sociali ma, sopratttutto, ha ridonato a ognuno di noi, la forza dirompente di essere decisamente « diversi « .
La disabilità non è un deficit ma rende il Mondo, sicuramente, migliore. I ragazzi speciali hanno regalato sogni, passioni, complicità, catapultando i presenti in una realtà decisamente premiante. E’ stato un bel vedere che ha aperto la bocca di tutti, e non solo per l’acquolina.