L’11 dicembre del 2019 già si parlava di chiusura della Unilever. La dottoressa Valentina Serio, responsabile della comunicazione, dopo le voci che si erano diffuse nei giorni passati, relativamente ad una possibile chiusura dello stabilimento di Pozzilli e quindi alla delocalizzazione delle produzioni, citava testualmente :
«Nessuna chiusura e delocalizzazione dello stabilimento, in merito alle notizie apparse di recente e relative allo stabilimento Unilever di Pozzilli l’azienda respinge qualunque illazione e speculazione e dichiara che non esiste alcun piano di delocalizzazione delle produzioni di prodotti per l’igiene della casa». L’allarme era stato lanciato dai sindacati con la Rsu e la Cisal che avevano chiesto un incontro urgente ad Assindustria con tutte le parti sociali e l’azienda per comprendere il futuro della fabbrica più grande del Consorzio per lo sviluppo industriale di Isernia-Venafro.
Nessun rischio, quindi, da parte dell’Azienda, per i 200 lavoratori coinvolti nelle future scelte strategiche della multinazionale titolare di 400 marchi, tra i più diffusi nel campo dell’alimentazione, bevande, prodotti per l’igiene per la casa. Nessun rischio che, purtroppo, è diventato, negli ultimi tempi, rischio di colore Rosso Fuoco.
Il giorno 8 giugno 2021, si vide sottoscrivere un accordo tra le parti nonostante la CGIL qualche giorno prima si era espressa in modo decisamente diverso attraverso un comunicato stampa. Una telenovela che sicuramente non fa bene al mondo del lavoro, ai lavoratori, allo stesso sindacato che vede gli unici non firmatari i rappresenti delle sigle UILTEC UIL e FIALC CISAL.
Di seguito l’integrale accordo che vede vincitrice l’Azienda e sconfitti i lavoratori ed il Governo che ormai sul tema del lavoro è davvero imbarazzante:
-ll giorno 8 Giugno 2021 si è svolta una riunione per l’espletamento dell’esame congiunto, finalizzato alla stipula, in sede governativa’ dei contratto di espansione , art. 41 del medesimo decreto legislativo’ come sostituito dall’articolo 26. ( ..Omissis )
PREMESSO CHE
ln data 24 maggio 2021 la Unilever ltalia Manufacturing s r’l ha inoltrato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali istanza di esame congiunto’ ai sensi dell’articolo 24 del d lgs n 148/2015′ al fine di stipulare con le OO SS’ di ‘categoria il contratto di espansione introdotto dall’articolo 41 del medesimo decreto legislativo, come sostituito dall’articolo 26-quater del decreto-(..Omissis ).
Le Parti sono state convocate in data odierna in video conferenza;
Dopo uno sproloquio non necessario e strettamente connesso ad incensare le attività della Multinazionale con indicazioni di motivazioni addotte al fine permettersi una via di fuga dovuta alla “ modernizzazione “ ( come se questa ultima fosse il male di tutte le questioni sul tavolo ),
… inoltre,
Ia “quarta rivoluzione industriale”, caratterizzata dall’avvento dell’automazione e della digitalizzazione ad una velocità esponenziale, sta influenzando fortemente le abitudini di consumo, le organizzazioni aziendali e il mercato del lavoro Questo fenomeno sta spingendo le aziende a rivedere il proprio modello di produzione per Garantire un’imprescindibile flessibilità e adattabilità anche ai diversi trend di mercato; il mercato del lavoro è in continua evoluzione, condizionato soprattutto dalla accelerazione tecnologica che sta incrementando notevolmente il livello di automazione con un impatto importante sui ruoli e sui processi Alcuni ruoli non esisteranno più’ se ne creeranno dei nuovi che ad oggi non esistono e molti subiranno una profonda trasformazione.
Tutto ciò richiede un modo completamente diverso di acquisire competenze e abilità nel mondo del lavoro; l’urgenza di questa trasformazione in un’ottica di flessibilità’ agilità e velocità inoltre è stato amplificato dagli impatti della pandemia di Covid-19; per poter operare in maniera performante nel contesto volatile e complesso come quello sopra , le parti concordano sulla necessità di condividere una agenda comune per prevedere l’impatto di tali complessità e che definisca in maniera proattiva le soluzionidamettereinattochepossanopermetterelatrasformazionedellaproduzione industriale secondo l’approccio Future of Work; Nel dettaglio, la strategia di Unilever ltalia Manufacturing si fonda su tre aree di interesse fondamentali: a) Agilità verso un mercato che cambia: sviluppare una supply chain che sia in grado di gestire cambi di produzione con velocità; che sia in grado di lanciare i Prodotti più velocemente’ che riesca ad adattare facilmente le proprie capacità per soddisfare le aspettative dei clienti e dei consumatori e che si adatti rapidamente alle nuove condizioni di mercato L’agilità necessaria si può raggiungere lavorando su delle aree distinte ma estremamente integrate tra loro quali Persone, processi e tecnologia, Sviluppo di un’organizzazione Future Fit: come detto in premessa’ il mondo del lavoro sta cambiando sempre più velocemente e determinate competenze ad oggi acquisite non è detto che siano ancora valide e fondamentali nel breve e medio termine’ Sarà’ quindi’ fondamentale sviluppare e incoraggiare una mentalità di apprendimento continuo volto a sviluppare continuamente nuove competenze e a rivedere il modello di apprendimento attuale.
Questo approccio risulterà vincente nel momento in cui tutti i lavoratori saranno impiegabili, a prescindere da quella che sarà l’evoluzione del ruolo ricoperto. Alla base di tale approccio sarà fondamentale la diffusione della cultura fondata sulla mentalità imprenditoriale e pionieristica, con le giuste attitudini, competenze e conoscenze, con percorsi di riqualificazione e crescita professionale legati in modo da permettere la flessibilità nelle evoluzioni dell’ambiente circostante.
Trasformazione digitale (Digital factory): l’evolu2ione digitale che sta interessando gli stabilimenti offre l’opportunità di migliorare numerosi aspetti del processo produttivo sfruttando l’impatto della tecnologia d’Azienda, nei propri siti produttivi, sta affrontando un viaggio verso l’affidabilità, l’agilità e la produttività. Per far ciò sarà fondamentale sfruttare ed implementare la tecnologia digitale dall’utilizzo dei dati in tempo reale per prendere decisioni ponderate e veloci, all’automazione e machine learning su piani di processo che consentono di velocizzare alcune attività. Si approfondiranno i nuovi ruoli coinvolti nei progetti digitali e si andranno a definire le nuove modalità di lavoro che richiederanno la creazione di team interdisciplinari che saranno in grado di combinare competenze e capacità tradizionali con quelle nuove ed evolutive, permettendo uno scambio di informazioni e un processo di comunicazione molto più funzionale. b) Rimodellare gli asset e il modello di costo: attraverso un focus costante sull’incremento dei margini, della liquidità e ritorno sugli asset c) Proteggere le persone e l’ ecosistema del pianeta: portando avanti gli impegni volti al miglioramento dell’impatto ambientale così come previsto dal piano globale , il piano aziendale per la crescita sostenibile che ha l’obiettivo di aiutare più di un miliardo di persone a migliorare la propria salute e il proprio benessere, dimezzare il nostro impatto ambientale, migliorandone le condizioni di vita e facendo al contempo crescere il business. t’obiettivo di Unilever è quello di contribuire ad un mondo senza rifiuti .
ln questa direzione, si è avviato un progetto di riconversione del sito di Pozzilli in una realtà d’ produzione di plastica riciclata completamente sostenibile nell’ambito dell’economia circolare. Tale progetto è il risultato da un nuovo modello di co creazione multi stakeholdèr che ha visto coinvolti, oltre all’Azienda, anche il Ministero dello Sviluppo Economia, la Regione che non è stata neanche invitata al tavolo ( come dichiarato dall’assessore Calenda), e le Parti sociali, ed ha l’obiettivo di creare uno stabile e solido futuro per l’intera Regione, convertendo il sito esistente e salvaguardando l’occupazione e l’indotto. Lo stabilimento in questione si candida a diventare uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata e l’unico nel Sud ltalia in grado di recuperare materiale plastico misto da post consumo.
Tale lo doveva essere anche quello della Whirpool se non ricordiamo male. Alla luce di quanto esposto innanzi, l’ Unilever ltalia Manufacturing s.r.l. e le OO.55. firmatarie condividono l’esigenza di sottoscrivere, in sede governativa, un contratto di espansione, ai sensi dì quanto previsto dall’articolo 41, comma 5-bis, del d.l8s. n. 148/2015 e successive modificazioni, quale misura volta a sostenere la trasformazione in corso, realizzando una formazione e riqualificazione professionale del personale e favorendo l’occupabilità come di seguito precisato. (…Omissis )
TUTTO CIO’ PREMESSO
LE PARTI FIRMATARIE CONVENGONO QUANTO SEGUE
- Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo. b) Unilever ltalia Manufacturing s.r.l. e i rappresentanti delle OO.S5. firmatarie stipulano, con decorrenza dall’8 giugno 2021, il contratto di espansione previsto dall’articolo 41 del Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, introdotto dall’articolo 26-quater del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, coordinato con la legge di conversione 28 giugno 2019, n. 58 e come successivamente modificato dall’articolo 1, comma 349, della legge n. 178/2020 e dall’art. 39 del decreto legge n. 73/2021. c) stante quanto espresso nelle premesse, ai fini dell’attuazione del processo di trasformazione dei siti produttivi di l’Unilever ltalia Manufacturing s.r-1., le Parti firmatarie condividono la volontà individuare gli strumenti per rafforzare le competenze delle risorse in azienda e di acquisire nuove competenze in linea con il piano di trasformazione favorendo il prepensionamento. d) La Unilever ltalia Manufacturing s.r.l. quindi dichiara di voler:
- procedere ad assumere a tempo indeterminato – anche con contratto dì apprendistato professionalizzante – nuovi lavoratori aventi profila professionali in linea con il piano di trasformazione dell’azienda; – realizzare un programma di upskilling e teskiiling supportato da specifici piani formativi per l’acquisizione delle competente necessarie; – Implementare un programma di uscite anticipate per i lavoratori che si trovino a non più di 60 mesi entro il 30 novembre 2O2l dal conseguimento del diritto alla pensione, di vecchiaia o anticipata ai sensi del comma 5 bis del richiamato articolo 41. Programma di assunzioni entro la data del 31 dicembre 2021, la Unilever ltalia Manufacturing s.r.l.- intende procedere ad assumere un numero complessivo di 11 risorse, con qualifica non dirigenziale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, o anche con contratto di apprendistato professionalizzante Gli ambiti di ricerca dei nuovi profili saranno principalmente: – Digital Transformation (competenze digitali per Studiare la trasformazione): profili specializzati nell’utilizzo di strumenti digitali che possano, attraverso questi ultimi, a contribuire all’ottimizzazione dei processi e delle performance coinvolgendo gli operatori in un’ottica di sempre maggiore efficienza e competitività; – Profili specializzati con abilità nella conduzione di impianti, preferibilmente con background tecnico (meccanico, elettrico, meccatronico) Piano di ammodernamento del personale in organico per affrontare i rapidi cambiamenti degli scenari di business e del contesto in cui la società opera – così come espresso nelle premesse _ le parti firmatarie ritengono fondamentale mettere in campo azioni e strumenti volti alla protezione dei lavoratori attraverso la riqualificazione professionale, formazione continua . La Unilever ltalia Manufacturings.r.l. intende implementare per le risorse in organico un piano formativo articolato e innovativo che vada a implementare in maniera olistica le competenze e le aree di rilevanza per l’azienda e per le proprie esigenze di business e che permetta, appunto, ai propri lavoratori di essere sempre aggiornati e al passo con il cambiamento.
- Le Parti si impegnano a favorire il ricorso alle forme di finanziamento previste per le attività di formazione e riqualificazione professionale per supportare al meglio l’erogazione dei piani formativi.
Nell’allegato A è riportato in dettaglio il piano di formazione, con indicazione del contenuto della formazione, delle ore complessive e del personale coinvolto. Il piano formativo, la cui organizzazione e gestione sarà in capo Ufficio del Personale di ciascun sito produttivo, coinvolgerà in maniera trasversale tutti i lavoratori della Unilever ltalia Manufacturing s.r.l.. Saranno coinvolti sia formatori esterni che interni a seconda del contenuto della formazione da erogare. La certificazione e monitoraggio dell’attività sarà a cura di TALENT SOLUTIONS S.R.t. (c. Fiscale/P. IVA 05105710155) – Milano. Le Parti firmatarie convengono sull’esigenza di prevedere momenti di verifica in sede aziendale, su richiesta di una delle stesse, in merito all’andamento dei percorsi formativi. Piano di esodo Le Parti concordano che il piano di esodo è finalizzato ad accompagnare alla pensione fino ad un numero complessivo massimo di 50 risorse che cesseranno il rapporto dì lavoro entro il 30 novembre 2021.
Il piano troverà applicazione per i lavoratori che abbiano risolto consensualmente il rapporto di lavoro entro il 30 novembre 2021e che alla data di risoluzione del rapporto di lavoro abbiano maturato i requisiti richiesti dal punto 3, comma 3.1., della circolare INPS n. 48 del 24 maggio 2021 – Le Parti concordano che i lavoratori interessati, su base volontaria, dovranno manifestare per iscritto alla Direzione aziendale (mediante apposito modulo) la propria volontà di aderire al presente accordo entro e non oltre il 18 giugno 2021. te Parti si danno atto e concordano che le manifestazioni di volontà giunte durante il periodo di negoziazione del presente accordo (in un momento antecedente alla data odierna) sono considerate acquisite dalla Società e, pertanto, non è necessario che vengano presentate nuovamente, – Per l’intero periodo di spettanza teorica della Naspi al lavoratore, il versamento a carico del datore di lavoro per l’indennità mensile è ridotto di un importo equivalente alla somma della prestazione di cui all’articolo l del d.lgs. n. 22/2015, e il versamento a carico del datore di lavoro per i contributi previdenziali utili al conseguimento del diritto alla pensione anticipata è ridotto di un importo equivalente alla somma della contribuzione figurativa di cui all’articolo 12 del d.lgs. n.22/2015, fermi restando in ogni caso i criteri di computo della contribuzione figurativa.
Il lavoratore non potrà optare per uno dei due trattamenti pensionistici dovendo obbligatoriamente aderire al primo diritto di pensione per il quale raggiungerà i relativi requisiti. Per i lavoratori che aderiranno al Piano di esodo le eventuali e successive riforme pensionistiche non potranno in ogni caso modificare i requisiti per conseguire il diritto al trattamento pensionistico vigenti al momento dell’adesione alle procedure previste dall’articolo 41 del d.lgs. n.74a12015. – Di dare attuazione al presente contratto di espansione, il datore di lavoro presenterà apposita domanda all’lNPS, accompa8nata dalla presentazione di una fideiussione bancaria a garanzia della solvibilità in relazione agli obblighi. Conclusa positivamente la fase di istruttoria l’azienda si obbliga a versare mensilmente all’INPS la provvista per la prestazione e per contribuzione figurativa a favore dei lavoratori interessati.
Le Parti convengono che le uscite riguarderanno unicamente e soltanto il personale che su base volontaria aderirà allo scivolo in possesso dei requisiti previsti dal punto 3, comma 3.1 della Circolare INPS n.48 del 24 marzo 2021. Le uscite saranno comunque subordinate alla compatibilità della richiesta di adesione del lavoratore interessato con le finalità del contratto di espansione, con le esigenze tecnico organizzative aziendali, tenuto altresì conto di particolari situazioni di fungibilità e capacità professionali, nonché al completamento da parte dell’INPS delle verifiche sui requisiti individuali per l’accesso a pensione. [a risoluzione del rapporto di lavoro del lavoratore sarà formalizzata mediante la sottoscrizione di un verbale di conciliazione e transazione in sede sindacale ovvero amministrativa, ex art. 2113 c-c. e art. 410 e seguenti c.p.c. ‘ A copertura del beneficio di cui al comma 5-bis dell’articolo 41 del d.lgs. n. 148/2015, in riferimento ad un numero complessivo massimo di 50 unità lavorative, la Società ha stimato la quantificazione della spesa in un importo complessivo pari a euro 1.960.771 così distribuito per annualità: €91.678 – 2022. € 1.O7O.584 – 2023, €792.569 Con la sottoscrizione del presente accordo in sede governativa, le Parti concordano sull’attivazione del contratto di espansione di cui 41 del medesimo decreto legislativo, come sostituito dall’articolo 26’quater del decreto-leg8e n. 34/2019 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 58/2019 e successivamente modificato dall’art.1, comma 349, di non sottoscrivere il presente verbale. ll Ministero del lavoro e delle politiche sociali, preso atto dell’accordo raggiunto dalle Parti firmatarie in sede governativa in merito al contratto di espansione, dichiara esperita con esito positivo la procedura di cui all’articolo 24 del d.legis. n. 148/2015. La direzione Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, al termine del confronto tra le Parti, trasmetterà tempestivamente il presente accordo alla Dire2ione Generale ammortizzatori sociali e della formazione per i successivi adempimenti di competenza. Letto, confermato e sottoscritto. –
Sarà importante leggere bene e tra le righe per chiarire che tutto ciò non sia, e non sia stato, uno scherzo di pessimo gusto. Ad oggi, 12 giugno 2022, lo scherzo appare ancor più pesante e privo di ogni ilarità e giovialità che sono la base dell’intrinsecità di chi vuol giocare per operare sorriso. Ancora tutto fermo, ormai l’Unilever ha lasciato il suo biglietto di “ Addio “. Dello sperato piano industriale di riconversione, nessuna traccia e forse, non lo auguriamo affatto, la forza dirompente della solitudine e dell’accidia di un mondo, quello dell’affare a tutti i costi, della monetizzazione senza scrupoli e senza cuore, si è abbattuta ancora sul Molise.
Buona lettura.
Maurizio Varriano