La cornice è stato mare dell’ultimo giorno di giugno. Il luogo la piattaforma della ingegnosa macchina da pesca di antica origine quale il trabucco. Da qui, la calata della rete nelle cui maglie sono inseriti i nomi degli autori che tra luglio e dicembre, faranno parte dell’Aut Aut festival, un prodotto culturale ideato e realizzato da Valentina Fauzia.
Giornalista e docente la Fauzia ha fatto di questo festival un appuntamento che si sviluppa per diversi mesi dell’anno. “ La cultura è la cura” è lo slogan che accompagna gli incontri, un’affermazione di saggezza che si proietta nel panorama dell’editoria nazionale di nicchia e non solo. Gli appuntamenti in cartellone sono dodici per ora e come sempre accade, c’è la possibilità che se ne aggiungano altri.
Da Guglionesi a Portocannone, Campomarino e Campobasso, l’Aut Aut, parte l’otto luglio fino a dicembre. Si inizia con Andrea Calabretta e seguire Antonio Andriani, Mauro Mazza già direttore del TG1 , poi Giovanni Mancinone con il super premiato Molise Criminale ,Roberto D’Alimonte, la coppia giovane Laura D’Angelo e Giorgio Paglione, Adele Fraracci, Francesca Paci, Ettore Maria Colombo e Guido Sforza. Il festival si avvale del sostegno di numerosi sponsor, tra questi l’Ordine dei Giornalisti del Molise che riconosce i crediti ai frequentanti, come ha precisato la Fauzia nell’intervista.
Fernanda Pugliese