Un cielo leggermente terso, una veduta su Termoli per poi spaziare tra laghi, colline, montagne, siti archeologici e la genuinità di un Molise, vera autentica emozione, è il compendio ad uno spot degno di una Regione a trazione turistica. Ben 500 passaggi faranno bella mostra di un Molise autentico e sempre visto come cenerentola. Estate, autunno, inverno e primavera, varranno vetrina per tutto il Molise, dalla montagna al mare. Una voce ci narra di rocce che nascondono milioni di anni, di città di un tempo che narrano la storia e profondono ricchezza e bellezza senza pari. Il verde delle montagne riflesse nelle splendide acque di laghi sono dono di una biodiversità senza eguali. Trenta secondi, prima e dopo i tg delle 13,30, delle 20,00, in orari sempre di punta, già fanno e faranno scandire le lancette dell’orologio sulle reti ammiraglie della Rai.
Paesaggi mozzafiato che raccontano della forza resiliente di uomini e donne mai domati dallo spopolamento e dalle difficoltà di una regione da secoli a trazione rurale. Finalmente una vetrina stabile, dopo quella dell’anno scorso, che da eccellente visibilità ad una regione che è li per trovar la forza di reagire e di donarsi all’esterno. Un assessorato regionale al turismo e cultura che nonostante le difficoltà di organico, di gestione dei fondi non propriamente connessa alla velocità di spesa, a causa di una macchina sempre più farraginosa nonché burocrate all’inverosimile, sta pian piano ridisegnando una strada che mai si era percorsa sino ad ora.
Purtroppo da più parti questo aspetto è decisamente dimenticato, volutamente o immeritatamente, ma dimenticato soprattutto da chi nel passato ha contribuito alla dimenticanza o ha ottenuto finanziamenti senza alcun fine logico o mirato. La dipendenza da schemi è stata la vera disdetta di un Molise cha avrebbe dovuto aver sorte migliore anche in virtù delle enormi quantità di danaro che anni addietro si è avute nelle casse regionali.
Ma si sa, la linea tra quello che si dice oggi è labile e ciò diventa vecchio già ieri, purtroppo. Ma torniamo allo spot e a cosa ci aspetta nel presente e nel futuro prossimo in termini di marketing territoriale, da molti sempre sperato ed oggi finalmente programmato. Si diceva degli oltre 500 passaggi sulle reti Rai sino a maggio del 2023 ma non è tutto. Il Molise sarà presente con i propri stendisti a quattro eventi importanti per la promozione : Fiera del Camper di Parma, ITG di Rimini, Bit 2023, Svizzera. Si stanno predisponendo altre attività promozionali e certamente, non come qualcuno ha asserito, di respiro regionale e non localistico. Non entrando in merito a ciò che la politica decide, sarebbe opportuno credere finalmente che il neonato Osservatorio Regionale su Turismo e Cultura sia decisivo per le sorti regionali inerenti la programmazione.
Tale necessario strumento vedrà Aziende dei settori, operatori, Associazioni, Camera di Commercio, Enti, al timone per efficientare proposte e partecipazione attiva. Spesso si parla si parla, come canta Lino Rufo, ma poi ci si discosta da impegni proferendo responsabilità a chi è chiamato a decidere. Il futuro è di chi lo progetta, facciamo che ciò accada e che le beghe per una o l’altra poltrona, restino a chi ha l’aspirazione a sedersi su di esse. Ogni volta che ci si appresta ad una competizione elettorale ci si dimentica che in politica anche chi appare nuovo è vecchio e chi è vecchio si presenta come nuovo. W il Molise !
Maurizio Varriano