Tutti stasera sul corso principale di Agnone per applaudire la Fanfara dei Bersaglieri.
Alle ore 19.00 il primo appuntamento con la sfilata al passo di corsa sulle melodie tipiche di questo Corpo dell’Esercito. La manifestazione inizierà da piazza Plebiscito con una prima sosta di fronte al Monumento a Libero Serafini e poi al Monumento ai Caduti, quindi fino alla Pontificia Fonderia dove alle ore 21.30 avrà luogo il concerto delle “Penne Nere”. Saranno circa una quarantina i militari della Fanfara composta da solo ottoni.
“Questa tradizione musicale –spiegano dall’Esercito- nasce nelle Forze Armate dalla necessità di trasmettere gli ordini sui campi di battaglia. Ordini che, se dati a voce dal comandante, difficilmente avrebbero raggiunto l’udito dei soldati. L’ausilio della formazione musicale, che intonava le melodie corrispondenti agli ordini del comandante, diventava quindi un fattore determinante per la corretta conduzione delle battaglie”.
La nostra Fanfara è l’unica al mondo che suona correndo. Altra curiosità riguarda le piume del particolare ed unico cappello della divisa.
“Il cappello piumato è chiamato anche Vaira –aggiungono- Durante le lunghe marce, aveva la funzione di riparare il bersagliere dai raggi del sole e dagli scrosci d’acqua, ma, fatto ancor più importante è che la calotta interna in acciaio proteggeva il fante piumato dalle sciabolate della cavalleria. Le piume permettevano al tiratore d’avere sempre l’occhio di mira in ombra preservandolo da fastidiosi riflessi e proteggeva il meccanismo di sparo dell’arma dalla pioggia. L’intero piumaggio è composto da penne spesso naturali, anche se sono ammesse quelle sintetiche. a suo tempo si disse che la provenienza fosse del gallo cedrone, specie rara da sempre e protetta ai giorni nostri. La truppa adoperò principalmente penne di cappone nero e gli ufficiali il pennacchietto di piume di struzzo colorate in verde”.
Attualmente la Vaira è utilizzata solo nelle parate, mentre l’altro copricapo dei Bersaglieri è il Fez. La Fanfara sarà un vero spettacolo per Agnone.
Il programma dettagliato prevede l’arrivo in mattinata della Fanfara. Poi alle ore 17.00 la visita alla Fonderia di Campane e alle ore 18.00 i musicisti raggiungeranno Piazza Plebiscito. Alle ore 19.00 la sfilata a passo “di corsa” della Fanfara lungo Corso Vittorio Emanuele, con miniconcerto in Piazza Giovanni Paolo II e successiva “corsa sonora” in Via Matteotti. I militari sfileranno poi su Corso Vittorio Emanuele dall’angolo di via Don Bosco ed eseguiranno un miniconcerto al Monumento “Libero Serafini” da qui proseguiranno “di corsa” lungo via Matteotti fino al Monumeto ai Caduti di Piazza Unità d’Italia. Alle ore 21.30 il Concerto della Fanfara nel piazzale antistante la Fonderia Marinelli (Via F. D’Onofrio). Intorno alle ore 23.00, il Concerto terminerà con l’Inno di Mameli e dopo circa mezz’ora ancora una sfilata di corsa dei mitici soldati dal cappello piumato lungo Via Matteotti (da Via De Sire).
Nel corso dell’esecuzione musicale l’artista Ettore Marinelli, responsabile del settore artistico della Fonderia di famiglia, lasciandosi ispirare dalle note, creerà una scultura in argilla, dedicata ai bersaglieri. Interessanti nel corso dello spettacolo saranno gli interventi dei Generali Giuseppe Morabito, Nunzio Paolucci e Sergio Testini ospiti d’onore della serata.