“Il coworking per il rilancio del Molise” è il titolo dell’evento che si è svolto il 27 agosto scorso presso la struttura “Il Colle” di Villacanale – frazione di Agnone. ed inteso come strumento per combattere lo spopolamento dei piccoli borghi. Partendo dal progetto dei ragazzi e ragazze di Villacanale, sostenuto dall’Associazione Culturale Nuova Villacanale, l’incontro è stato voluto da Armando Massanisso con la partecipazione del Sindaco del Comune di Agnone, Daniele Saia e Caterina Cerroni candidata alla Camera dei Deputati.
“Si è voluto sottolineare –ha detto Massanisso- come il coworking può e deve essere uno degli strumenti per contrastare lo spopolamento dei borghi, incentivare un turismo di ritorno alle origini e, di conseguenza, essere volano per la costruzione di reti professionali. Più in generale, il coworking deve essere uno strumento per democratizzare la libertà di lavorare, per ridare a tutti e tutte la possibilità di scegliere di vivere come si vuole e di vedere soddisfatti diritti di base, come appunto deve essere il diritto ad essere connessi.
Tuttavia, accanto alla possibilità di avere uno spazio di coworking deve esserci necessariamente la piena possibilità di usufruire di servizi efficienti a lungo negati in Molise: ad esempio, servizi sanitari e di mobilità. Non esiste, infatti, il rilancio della regione senza un forte sistema sanitario che permetta alle persone di godere a pieno del loro diritto alla salute spesso negato nel territorio molisano.
Il Molise è il campanello d’allarme per una potenziale crisi del sistema sanitario nazionale per i prossimi anni ma, allo stesso tempo, la situazione attuale può dare indicazioni su cosa non va e cosa deve assolutamente cambiare: il diritto alla salute non si taglia e il Parlamento deve agire rapidamente”.
Presente oltre al Sindaco di Agnone anche il Sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele. “Manuele –ha concluso Massanisso– ha riportato l’esperienza della sua cittadina come esempio di una contaminazione tra architettura del passato e contemporanea a cielo aperto. Un progetto riuscito grazie ad un forte spirito di coesione presente nel piccolo comune molisano che ha saputo trasformare le difficoltà in opportunità.
Lo stesso ha stigmatizzato gli esempi che spingono le persone a tornare in piccolo borghi spopolati attraverso una remunerazione monetaria sostenendo, al contrario, che bisogna incentivare il turismo delle origini, il turismo di ritorno, creando quelle condizioni materiali e immateriali per cui sia facile e conveniente fare impresa qui in Molise”.