Lo avevamo anticipato già da qualche settimana. Oggi il sindaco Saia ha ufficialmente comunicato che la data della Ndocciata è spostata al secondo sabato di dicembre a partire da quest’anno.
“Il Comune di Agnone comunica che, a seguito di riunioni dallo stesso promosse, che hanno visto la partecipazione dell’Associazione “’La Ndocciata” di Agnone – Patrimonio d’Itala per la Tradizione”, dell’Associazione Turistica “Pro Loco” e di tutte quelle operanti sul territorio, nonché i rappresentanti del mondo imprenditoriale, commerciale, turistico e ricettivo, si è deciso concordemente di spostare la ‘Ndocciata dell’8 dicembre in via definitiva al secondo sabato del mese di dicembre.
Si è arrivati a tale decisione nell’ottica di poter accogliere ad Agnone il maggior numero di turisti, cercando di allietare il loro soggiorno con ulteriori eventi che faranno da corollario alla ‘Ndocciata rendendo le tre giornate un “fine settimana del fuoco”.
A partire da quest’anno il mese di dicembre sarà caratterizzato da manifestazioni legate ad altri riti del fuoco, che vedranno la partecipazione dei Comuni di Belmonte del Sannio, Oratino, Montefalcone nel Sannio e Civitanova del Sannio in virtù del protocollo d’intesa dei “Riti Cerimoniali del Fuoco” sottoscritto lo scorso 2021 con l’obiettivo comune di promuovere tutto il Molise a livello internazionale e di lavorare al riconoscimento delle tradizioni legate al fuoco come patrimonio immateriale UNESCO”.
Questa la comunicazione dalla sede municipale tesa non solo a cambiare data alla Ndocciata ma anche a valorizzare altre manifestazioni che probabilmente senza il grandioso rito del fuoco di Agnone non avrebbero avuto considerazione e notorietà.
Ora si dovrà dar vita ad un colossale battage pubblicitario a livello nazionale per comunicare, soprattutto a chi aveva prenotato B&b ed hotel nel giorno dell’Immacolata, che l’8 dicembre non ci sarà la Ndocciata. Invariata invece la Ndocciata del 24 dicembre, conosciuta in loco come “quella della tradizione” che verrà svolta, anche se con un minor numero di fiaccole, la sera della Vigilia e che è di contorno al Presepe Vivente del Cenacolo Culturale Francescano che quest’anno verrà dedicato alla memoria di Paola Cerimele, attrice scomparsa recentemente in un incidente d’auto e che ha mosso i primi passi anche nella sacra rappresentazione di Agnone.