Oggi è una giornata speciale non solo per Campobasso ma per tutto il Molise. L’arrivo del “Treno del Milite Ignoto” del “Treno della Memoria” del “Treno del Soldato d’Italia” o come lo si voglia chiamare ovvero quello che ripercorre l’itinerario del convoglio che il 4 novembre 1921 trasportò la salma dell’anonimo soldato da Aquilea a Roma affinché riposasse per sempre sull’altare della Patria.
É un evento soprattutto perché in questi difficili momenti di guerra, la salma di un giovane e sconosciuto soldato immolato oltre cent’anni fa in guerra continui ad essere emblema di pace e contro tutte le guerre e non solo per il popolo italiano.
Treno che sosterà in diciassette stazioni e ne attraverserà 730, che percorrerà cinquemila chilometri in cento ore, diventerà un muto e nel contempo fragoroso grido di vita. Urlo d’amore sottoscritto dagli oltre cinquemila comuni sui circa ottomila esistenti in Italia (e nel Molise 80 su 136) che hanno voluto il Milite Ignoto come loro Cittadino Onorario.
Paesi questi che ora dovrebbero adottare il “Non ti scordar di me”, fiore simbolo del “Milite Ignoto, dei Caduti per la Patria” voluto soprattutto dal Generale e Medaglia d’Oro Rosario Aiosa, come riconoscimento, come emblema, che si spera vengano apposti anche sui gonfaloni.
Il treno che è un museo su rotaia è partito il 6 ottobre da Trieste e potrà esser visitato oggi dalle ore 9.00 alle 18.00. Ad accoglierlo a Campobasso le massime autorità civili, militari e religiose della Regione e le rappresentanze degli Istituti scolastici, delle Scuole Allievi Carabinieri ed Agenti di Polizia di Stato.
L’iniziativa del Ministero della Difesa in tandem col gruppo Ferrovie dello Stato si concluderà il prossimo 4 novembre a Roma,
Peccato che non ci sia stato anche un convoglio che commemorasse anche i tanti soldati partiti da ogni dove per raggiungere il confine a difesa della loro Patria e che non hanno fatto più ritorno nelle loro case. Soldati questi che hanno dato la loro giovane vita per l’Italia e che i ragazzi di oggi dovrebbero a scuola conoscere attraverso pagine di storia da studiare ed imprimere nelle loro menti per non dimenticare e tramandare ai propri figli.