E’ stato ricevuto con gli onori dovuti il Treno del Milite Ignoto giunto ieri mattina a Campobasso e che ripartirà in direzione di Bari. Il treno che ripercorre la stessa tratta che cent’anni fa quello a vapore effettuò per portare la salma del Soldato simbolo di tutti i caduti da Aquileia fino all’altare della Patria di Roma.
Cinquemila chilometri con fermate in diciassette stazioni. A riceverlo a Campobasso tutte le massime autorità civili e militari, ma anche tanti cittadini provenienti da tutto il Molise. Un treno museo che commuove e suscita il ricordo dei tanti ragazzi morti in trincea e sul fronte per la loro Patria. Un ricordo, un sentimento, che esplode nel sentire lo stridio delle ruote di ferro sui binari come se fosse il lamento di sofferenza di chi dona la propria vita per la Pace e per un futuro migliore.
“Il treno della Memoria conserva la storia del nostro Paese che non va dimenticata e per la quale ogni guerra va condannata” sono state le parole del vicepresidente alla Regione Molise Vincenzo Cotugno all’arrivo del convoglio nella stazione del capoluogo molisano.
Un treno circondato da affetto soprattutto della gente più semplice visto che molti hanno voluto fare qualche dono ai macchinisti e a gli addetti del convoglio. Semplici pensieri come dimostrazione di gratitudine. Una bottiglia di vino, dei cioccolatini, dolcetti od anche piccoli ricordini; fino a qualche amministratore, come il Sindaco di Campobasso, Gabriele Gravina, che ha portato e consegnato ai massimi gradi dell’Esercito presenti, copia della delibera con la quale il suo Comune conferiva la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto aderendo così al progetto “Milite ignoto, Cittadino d’Italia”.
Gesti questi che caratterizzano soprattutto l’animo delle popolazioni del Sud della nostra Penisola. E si è sicuri che già domani in terra pugliese ma anche quando il treno attraverserà in particolare la Sicilia o la Sardegna e fino a Roma dove giungerà il prossimo 4 novembre in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, saranno in molti a donare un pensiero a quegli uomini, come ringraziamento per far vivere un momento di “storia”. Tutti muti testimoni di un vero evento che sa’ di felicità mista a tristezza.
Felicità perché il Milite Ignoto e la sua storia non verranno mai dimenticati; tristezza perché ancora oggi nel mondo ci sono a causa delle guerre tanti giovani ed ignoti soldati che perdono la vita e che nelle fosse comuni non ricevono neanche una preghiera di ricordo condannati così all’oblio di una vita non vissuta.
Le prossime fermate del treno del Milite Ignoto sono previste nelle stazioni di Bari Centrale, Potenza Centrale, Catanzaro Lido, Cagliari, Palermo Centrale, Napoli Centrale Roma Termini e infine Roma San Pietro.