C’è nervosismo fra gli agnonesi e la pazienza è al limite per i cittadini che vedono sempre più scarseggiare l’acqua nelle abitazioni.
Dita puntate contro il gruppo del sindaco Saia come se questi fosse animato da puro sadismo nel chiudere l’erogazione idrica qualora avesse lui la responsabilità in merito.
Ci sono i nostalgici delle passate amministrazioni che osannano come questo o quel precedente consigliere o assessore avessero qualche anno fa risolto tutti i problemi idrici per la carenza d’acqua nel paese. Daniele Saia ha sentore del malumore e di come il centellinare dell’acqua stia creando un sorta di esasperazione, per questo ha voluto evidenziare tramite social che le difficoltà idriche sono ben conosciute in Palazzo Verdi.
“Ci scusiamo per il perdurare della carenza idrica nel nostro Comune –scrive il Sindaco- Gli orari di apertura e chiusura sono: notturna 22.30 – 6.00; pomeriggio 14.30 – 18.00.
Nonostante le chiusure, purtroppo gli afflussi al serbatoio sono molto bassi a causa del lungo periodo di siccità che sta interessando tutta Italia. Le sorgenti da cui ci approvvigioniamo sono al minimo storico di emissione. Causa il bassissimo livello che si raggiunge nel serbatoio, in alcune zone del paese la pressione che si genera non consente di raggiungere i serbatoi di accumulo posti nei sottotetti.
Questo stato di emergenza, se le condizioni meteorologiche dovessero continuare ad essere tali, perdurerà”.
Una situazione davvero non facile ma che prima o poi verrà superata per l’arrivo della stagione delle piogge e della neve caratteristiche dell’inverno agnonese.