“La piscina non ha chiuso ha solo sospeso le attività” e il “teatro non ha interrotto l’attività culturale… la scelta di non far partite la programmazione invernale dei film é stato il rapporto fra l’aumento dei costi energetici e la scarsa partecipazione alle proiezioni”. Pensieri e parole del sindaco di Agnone Daniele Saia che sceglie i social con Facebook per chiarire e placare “i sentimenti di sconforto circa le sorti di due importanti strutture del nostro comune” sulle quali secondo il sindaco c’è molta confusione da parte dell’opinione pubblica.
“Per fare chiarezza –rimarca Saia- come ho spiegato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale né la Piscina, né il Teatro Italo-Argentino hanno chiuso i battenti. Ma andiamo per ordine: per quanto concerne la piscina comunale questa da quattordici anni rappresenta un valore aggiunto che è divenuto, per l’intero territorio, vitale.
A fronte della crescita dei costi di gestione dell’impianto, dovuta all’impennata dei costi energetici, la società che lo gestisce ha deciso di disporre la sospensione delle attività.
Questo produce, certo, un grande disservizio per gli utenti della piscina e non solo.
Non possiamo, come comunità, permettere che questa situazione diventi definitiva, perciò è importante che ognuno faccia la propria parte.
Come Comune abbiamo ottenuto un finanziamento per l’efficientamento energetico della struttura a pompa di calore e per il rifacimento degli spogliatoi che farà scendere i costi per i gestori , stiamo studiando soluzioni per il rifacimento della copertura, pensando ai finanziamenti del PNRR e siamo al fianco degli utenti perché i gestori possano riuscire riprendere le attività il prima possibile.
Come comunità è importante che si faccia lo sforzo di fare crescere il numero degli iscritti.
Per quanto riguarda il teatro Italo-Argentino l’associazione “Amici del Teatro” gestisce da anni il teatro comunale in modo egregio, facendo fronte alle difficoltà che, di volta in volta, sono emerse ma mai interrompendo l’attività culturale.
A indurre la scelta di non far partite la programmazione invernale dei film é stato il rapporto fra l’aumento dei costi energetici e la scarsa partecipazione alle proiezioni.
Anche per l’efficientamento energetico del teatro è stato ottenuto un finanziamento che aiuterà a sostenere meglio questi costi.
Le attività a teatro, tuttavia, non si sono mai interrotte: con i concerti dell’orchestra del Molise, gli spettacoli del festival Spartenze, gli spettacoli che animeranno il mese di dicembre il teatro continua a vivere e a fare vivere la cultura nella nostra comunità.
Quello che manca, però, e anche qui mi appello alla coscienza di tutti, spesso, è il pubblico.
I nuovi mezzi digitali permettono di avere intrattenimento a tutte le ore e ovunque ma quello che può offrire uno spettacolo teatrale, un concerto o un film al cinema va oltre la semplice visione.
Perciò sforziamoci tutti perchè la sala dell’Italo-Argentino non sia spesso semivuota, questo porterà ottimismo e incoraggiamento anche ai gestori.
Viviamo tempi difficili – conclude il sindaco- e questo é innegabile ma osserviamo il bene e il male di questi tempi.
Noi non cadremo nella tentazione di sconfortarci, il nostro territorio non ha bisogno di questo”.