Una chiesa gremita dopo due anni di pandemia. Il popolo agnonese sempre devoto alla Madonna delle Grazie, ha riempito in ogni suo spazio la chiesa matrice di San Marco stamane alle 6.00 quando il Vescovo della Diocesi, Mons. Claudio Palumbo insieme ad altri sei sacerdoti della forania, ha iniziato la celebrazione del “Piccolo Natale Agnonese” in ricordo dei transumanti e commercianti che anticamente partivano in questo giorno per le regioni limitrofe per portare gli armenti su pascoli più teneri e vendere i prodotti artigianali e rimanendo così lontani da case nel giorno e nel periodo di Natale. Le melodie, le canzoni prettamente natalizie di autori locali, le litanie alla Madonna e soprattutto le musiche della filarmonica agnonese, che si riunisce solo per le celebrazioni della cosiddetta “Pasturella”, sono ben valse la levataccia per una celebrazione che sin dall’800 riecheggia nelle navate dell’antico Tempio Sacro della cittadina alto molisana. Note e musiche che hanno commosso il Presule di Trivento che ha auspicato per il futuro una maggiore pubblicità di questa particolare celebrazione Eucaristica che meriterebbe, secondo il Vescovo, un’affluenza da parte di tutti i molisani.
“Al di là della tradizione –ha sottolineato Palumbo- l’affluenza di tanta gente alla messa delle 6 del mattino è dovuta alla fede ed allo Spirito Santo che motiva i tanti presenti”.
Ma la tradizione non è solo nelle nenie e nelle musiche della “Pasturale” ma anche nella tradizionale “cioccolata agnonese” (a base di caffè cioccolato e spezie varie) con i “raffajuol” (i teneri biscotti al latte cotti sui carboni dei caminetti) da inzuppare nella cioccolata, che si consumano appena dopo la Santa celebrazione sin dalla sagrestia della chiesa e in tutti i bar e le casa della cittadina.
Presenti il sindaco di Agnone Daniele Saia ed ospite di rilevanza il Generale Giuseppe Morabito (Faculty Advisor and Senior Italian Representative presso il NATO Defense College di Roma, Direttore del NDC Field Studies Branch e che si occupa dell’organizzazione di tutte le attività all’estero del College della NATO ) esperto di politica e strategia militare e spesso ospite di trasmissioni di Rai 1 e Canale 5 con la sua signora Maria.
La celebrazione della Pasturella, come ormai da qualche anno, è stata anche celebrata dagli agnonesi che vivono a Roma nella chiesa capitolina di San Vito in Santa Maria Maggiore.