Hanno sfilato lungo le strade di Agnone; hanno sentito musica; hanno istallato una panchina di color rosso in piazza Unità d’Italia; hanno tante paia di scarpette rosse sui gradini dell’ingresso della scuola con manifestini sul tema, questo è quanto i ragazzi delle superiori dell’Ipsoa e dell’Istituto Omnicomprensivo “G.N.D’Agnillo” hanno realizzato stamane per commemorare la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne. Più in là, in piazza Giovanni Paolo II su di un cavalletto il manifesto a firma dell’Amministrazione Comunale di Agnone su “d’Amore non si muore” e su di un tappetino il simbolo della protesta ovvero le scarpette di color rosso.
“E’ compito di ognuno di noi –ha scritto il sindaco Saia- nel proprio quotidiano, combattere le violenza sulle donne con quelle armi che possono aiutare a contrastarla: la divulgazione, l’educazione, la sensibilizzazione, il supporto, la denuncia”.
Infine, a scuola i liceali hanno discusso, si sono confrontati, hanno ripercorso la storia di una data che ha un’importanza determinante per le donne di tutto il mondo.
Così è trascorsa la mattinata del 25 novembre nel ricordo delle tante vittime di sesso femminile che pagano quotidianamente con la vita il loro esser donne.
Una data che tutte le istituzioni hanno voluto ricordare anche perché è violenza il solo urlare o avere atteggiamenti non consoni verso una donna che seppur forte caratterialmente spesso nulla può di fronte all’arroganza e alla forza bruta di un uomo.