Ad Agnone, ormai è tutto pronto. Domani, 10 dicembre, alle ore 18 Agnone arderà con i fuochi della ‘Ndocciata, Patrimonio d’Italia per la Tradizione. A sfilare saranno circa 320 ‘ndocciatori che porteranno in spalla 1200 fiaccole. Il corteo del fuoco sarà aperto come sempre dai figuranti della civiltà contadina: bambini, donne e uomini, ma anche tanti animali delle cinque contrade (Guastra, Sant’Onofrio, Capammonde e Capaballe, Colle Sente e San Quirico) che partecipano da sempre all’evento e che sono i veri protagonisti delle Nodocciate, perché la seconda, quella della “Tradizione” anche se in forma minore si svolgerà, come da vera tradizione, la sera della Vigilia di Natale.
Dopo il break del covid che ha visto nei passati due anni solo alcune fiaccole sfilare nel segno della continuità, ora si attendono migliaia di persone per questa edizione che ricordiamo essere il “rito del fuoco più grande al mondo”. Una platea di eccezione quella di domani che, come annunciato nei giorni precedenti, vedrà presente il Ministro Gennaro Sangiuliano, insieme con i massimi esponenti militari e religiosi ed i cittadini onorari di Agnone.
Con il patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e con il preziosissimo supporto del Comando Provinciale dei Carabinieri di Isernia, a inaugurare il 10 dicembre come primo anno in cui la Ndocciata viene consacrata al secondo sabato del mese di dicembre, lasciando la storica data dell’8, sarà la Fanfara dei Carabinieri di Roma, che si esibirà in due momenti diversi.
Il complesso musicale, diretto dal Capo Fanfara, M° Danilo Di Silvestro, sarà alle ore 16.30 in concerto al Teatro Italo-Argentino, e poi sfilerà lungo il corso cittadino in apertura del tanto atteso evento.
Ma non dimentichiamo il convegno di domattina alle ore 9.30 presso palazzo San Francesco su “Fare Cultura nei territori: il progetto 3C supporto alle industrie culturali e alle esperienze creative e innovative locali” che vedrà la presenza col sindaco di Agnone Daniele Saia anche del Presidente della Regione Molise Donato Toma, dell’assessore alla Cultura della Regione Vincenzo Cotugno, del Rettore dell’UniMol Luca Brunese e dello storico agnonese Domenico Meo, oltre ad altri tantissimi nomi della cultura molisana e, quindi, l’annullo speciale che P.T. dedicherà all’evento del fuoco e che potrà esser acquisito in un apposito stand lungo in corso centrale di Agnone.